῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] distrutto quasi completamente le centrali elettriche, gli acquedotti e altre infrastrutture civili, soprattutto nelle regioni iracheni è ῾Alī al-Ǧābiri (n. 1948), residente a Roma, allievo di P. Fazzini, e già presente alle biennali veneziane (1976, ...
Leggi Tutto
Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] di etnia albanese (circa l'80% prima del conflitto), vivono numerosi gruppi etnici: serbi (il 10% prima del conflitto), rrom (divisi in roma stessa residenza di Milosevic e della moglie, nonché le centrali elettriche e gli acquedotti, suscitando nella ...
Leggi Tutto
lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] medievale ha variamente attestato la dispersione di questo know-how, che si tradusse soprattutto nella perdita di tutte quelle maestranze specializzate nella manutenzione di strade, ponti, porti, acquedotti, terme e altri edifici pubblici, come ...
Leggi Tutto
barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] molti terreni paludosi, rimise in funzione gli antichi acquedotti, dotò molte città di mura per renderle più sicure. Restaurò edifici e monumenti dell'antichità a Roma e a Ravenna, e ne costruì di nuovi a Pavia, a Verona e soprattutto a Ravenna ...
Leggi Tutto
Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] in materia di espropriazione, di lavori pubblici, stampa periodica ecc.).
Storia
Nell’antica Roma, prefetto era aveva competenza giudiziaria sulle cause civili per fitti e acquedotti. Il praefectus annonae aveva giurisdizione civile e criminale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] Giovanni Gronchi –, Romita promosse anche la creazione di nuovi acquedotti e l’ammodernamento dei principali porti italiani.
Tra la terza più grande ‘città meridionale’ della penisola. Anche Roma crebbe notevolmente, passando da 1.650.000 a 2.190.000 ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] compreso tra il 73 e il 77, soprintendente degli acquedotti nel 97, durante il regno di Nerva, e morì verso il 103/104. I suoi d'histoire technique des céréales. France, VIIIe-XVe siècle, Roma, École française de Rome, 1992.
Conant 1959: Conant, ...
Leggi Tutto
Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] , in Oriente, chiamata Costantinopoli, mentre Roma andava perdendo il suo ruolo di capitale del mondo.
I confini vacillano
far funzionare terme e acquedotti.
In Oriente
Greci e Romani non si avventurarono quasi mai al di là della Mesopotamia. ...
Leggi Tutto
Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...]
Il lavoro di intaglio nella roccia, che ammiriamo nell'Eurialo, si ritrova nella vasta rete diacquedotti, certo risalenti Type, Cambridge 1930; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946; ved. anche gli articoli in: Dedalo, II, 1923, p. ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di decine di case coloniche, dall'introduzione di macchine e attrezzi perfezionati e di concimi chimici alla costruzione diacquedotti, linee elettriche e telefoniche, fino alla promozione di uno speciale tipo di cooperativa di italiana, Roma 1883, ...
Leggi Tutto
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...