MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] di entrambi acquistava da Bartolomeo e Bonifacio di Guglielmuccio dei nobili di Fosdinovo tutte le case, torri, palazzi, capanne, giardini, terre, mulini e acquedotti Storia di Milano, V, Roma 1955, pp. 532, 540; G. Zanzanaini, I Malaspina di ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] p. 172; Bullettino di bibliografia veneta,ibid., XXX (1885), p. 191; G. Biadego, Acquedotti romani e medioevali a Verona n.; V. Fainelli, L'abbazia di S. Zeno nell'alto Medioevo, in Miscell. in onore di Roberto Cessi, I, Roma 1958, pp 54, 56 n. 36 ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] dicasteri: acquedotti, edifici scolastici e postali, irrigazioni, opere di rinsaldamento ; G. Micciché, Dopoguerra e fascismo in Sicilia, Roma 1976, ad Indicem; G. C. Marino, Partiti e lotte di classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976 ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] di Palermo (ibid. 1885), ove metteva in evidenza la necessità di realizzare grandi opere pubbliche, quali acquedotti , Gli invalidi della costituzione. Il Senato del Regno 1848-1924, Roma-Bari 1992, ad ind.; M.E. Lanciotti, La riforma impossibile ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] progetti diacquedotti, bonifiche, piani regolatori edilizi.
Fu tra i fondatori del Partito socialista, al congresso di fascisti, fu costretto a trasferirsi a Roma, ove morì il 29 sett. 1938.
Fonti: Oltre a notizie di stampa, anche A. A. Quaglino, ...
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prefetto
Nella Romadi età repubblicana col termine praefectus si indicavano quei magistrati che dal pretore urbano erano delegati alla giurisdizione sulle città situate oltre una certa distanza dall’Urbe [...] aveva competenza giudiziaria sulle cause civili per fitti e acquedotti; il praefectus annonae, con giurisdizione civile e criminale imperatori, quando venivano eletti duoviri iure dicundo di municipi, delegavano all’esercizio delle relative funzioni. ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...