Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (v. vol. VII, p. 715)
H. Manderscheid
Lo studio delle t. antiche è stato a lungo caratterizzato da una prospettiva quasi esclusivamente architettonica; successivamente, [...] degli edifici. La costruzione delle T. di Antonino a Cartagine, p.es., fu resa possibile solo grazie alla realizzazione dell'acquedotto. Lo stesso dicasi per altre t. il cui approvvigionamento, per il gran numero dei servizi e dei volumina di acqua ...
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Sono in corso grandi opere di bonifica e di trasformazione fondiaria e imponenti lavori di irrigazione. La popolazione della regione era nell'aprile 1960 di 666.977 ab., con un aumento del 6,5% rispetto [...] Cassa per il Mezzogiorno (dal 1950), rivolta alle opere di bonifica, alla sistemazione dei bacini montani, alla costruzione di acquedotti e di strade. Inoltre nel 1951 venne creata una sezione speciale per la riforma fondiaria (Ente Puglia Lucania) e ...
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Vitruvio Pollione, Marco
Fabrizio Di Marco
La nascita dell’architettura
Marco Vitruvio Pollione fu architetto e ingegnere dell’epoca di Cesare e di Augusto. È noto soprattutto per il trattato L’architettura, [...] di Giulio Cesare e sotto Ottaviano Augusto progettò macchine per la guerra e opere di ingegneria idraulica per gli acquedotti romani. Si hanno dubbi anche sulla sua formazione culturale, che non sembrerebbe di alto livello, sebbene Vitruvio stesso ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] come un manuale scritto a uso proprio e dei suoi successori, e che comprende un catalogo ragionato di tutti gli acquedotti della città di Roma, con una descrizione della loro lunghezza e della loro origine, una breve storia della loro costruzione ...
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Le province europee dell'Impero romano. Introduzione
Sergio Rinaldi Tufi
Introduzione
L’Impero romano si estendeva fino a occupare ampie aree dell’Africa settentrionale e dell’Asia Minore e Anteriore [...] delle città stesse si distribuivano ville e sepolcri; e che ampi territori extraurbani erano solcati da strade e acquedotti, nonché accuratamente divisi in appezzamenti coltivabili. Tuttavia, al di là di quest’impostazione unitaria, le situazioni ...
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sanità
Giorgio Bignami
Come tutelare la salute
Compito dello Stato e di chi lo governa è anche quello di assicurare le strutture e le informazioni che servono a migliorare lo stato di salute di una [...] popolazione e l’insieme degli interventi mirati alla sua tutela. Già nell’antica Roma molte opere grandiose come gli acquedotti e le terme servivano a migliorare le condizioni igieniche per prevenire la diffusione di malattie contagiose. Tali opere ...
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Fiume del Veneto occidentale, tributario dell'Adriatico; passa per Vicenza e per Padova, di cui attraversa la provincia in un alveo infossato, dapprima unico e poi diviso in più canali artificiali, per [...] sono alquanto diversi. Le acque freatiche che vengono alla luce nella pianura fra Novoledo e Dueville, donde si forniscono gli acquedotti di Vicenza e di Padova e che, come ha provato la livellazione dei pozzi, derivano dall'Astico, si considerano ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sec. a.C., in concomitanza con la conquista del Mediterraneo, si registra a Roma un’attività edilizia senza precedenti (restauro di acquedotti; nuovo emporio a S dell’Aventino; prime basiliche nel Foro; ponti sul Tevere).
Nel corso del 1° sec. a.C. l ...
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Diritto
condotta C. antisindacale Comportamento con cui il datore di lavoro limita o impedisce l’esercizio della libertà sindacale e del diritto di sciopero. In concreto, affinché si possa parlare di c. [...] , in eternit, in ghisa o in acciaio. In alcuni casi le c. possono essere fatte in muratura (come per gli acquedotti romani) o scavate nella roccia. Le c. devono essere posate in modo che sia assicurata la protezione termica e igienica. Per ...
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Scienza che si occupa dei problemi relativi all’equilibrio e al moto dell’acqua e, in generale, dei liquidi; può considerarsi anche come la parte della fluidodinamica che si occupa dei fluidi incompressibili, [...] dell’i. classica sono stati i precursori. I Greci costruirono non solo canali e serbatoi ma veri e propri acquedotti e anche vari e complessi tipi di macchine idrauliche (ruota idraulica, pompa, sifone, fontana intermittente); anche degli Etruschi si ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...