POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] con il maggiore attraverso un'apertura ad arco posta ad alcuni metri dal fondo.Il rifornimento delle cisterne avveniva attraverso un acquedotto su arcate - che portava a Kairouan l'acqua di sorgenti, captate già in epoca romana, situate a km 36 di ...
Leggi Tutto
Città della Francia (138.800 ab. nel 2005), nel dipartimento Bouches du Rhone, in una fertile plaga della valle dell’Arc, dominata a E dalla montagna Sainte-Victoire. Mercato per gli oli, le conserve di [...] di Aquae Sextiae. Le indagini archeologiche hanno permesso di ritrovare una parte della cinta muraria. Resti di quattro acquedotti che alimentavano la città sussistono ancora nella campagna limitrofa. Sono testimoniate anche due necropoli: una a S ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (Siena 1270 circa - Orvieto 1330). Fu (dal 1310 alla morte) capomastro dell'Opera del Duomo di Orvieto. Oltre alla costruzione della facciata, gli si attribuisce anche almeno una [...] alla morte) capomastro dell'opera del duomo di Orvieto. Interruppe il suo soggiorno orvietano (1317 e 1319-21) per riparare gli acquedotti di Perugia, e (1322 e 1323) per dare il suo parere sul proseguimento dei lavori del duomo di Siena (1322) e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] l’interno. I templi in pietra più antichi, nonché le tesorerie, gli altari, i propilei, i portici, le sale riunioni, gli acquedotti, i serbatoi e le mura cittadine in pietra risalgono al VI secolo. I primi teatri e i primi bagni pubblici compaiono ...
Leggi Tutto
NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] idrici, durati fino all'Impero; lacus, cioè bacini alimentati da una polla sorgiva, nei tempi più antichi, poi dagli acquedotti: a questo tipo ci riconduce il Tullianum con la sua sorgente paragonabile alle thòloi micenee, e la fontana di Tuscolo ...
Leggi Tutto
Vitruvio Pollione, Marco
Fabrizio Di Marco
La nascita dell’architettura
Marco Vitruvio Pollione fu architetto e ingegnere dell’epoca di Cesare e di Augusto. È noto soprattutto per il trattato L’architettura, [...] di Giulio Cesare e sotto Ottaviano Augusto progettò macchine per la guerra e opere di ingegneria idraulica per gli acquedotti romani. Si hanno dubbi anche sulla sua formazione culturale, che non sembrerebbe di alto livello, sebbene Vitruvio stesso ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] come un manuale scritto a uso proprio e dei suoi successori, e che comprende un catalogo ragionato di tutti gli acquedotti della città di Roma, con una descrizione della loro lunghezza e della loro origine, una breve storia della loro costruzione ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sec. a.C., in concomitanza con la conquista del Mediterraneo, si registra a Roma un’attività edilizia senza precedenti (restauro di acquedotti; nuovo emporio a S dell’Aventino; prime basiliche nel Foro; ponti sul Tevere).
Nel corso del 1° sec. a.C. l ...
Leggi Tutto
FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] scrisse nello stesso anno Campione della Comunità di Siena-Campione di tutte le fabbriche, strade, piazze, fonti, acquedotti, canali e cloache pubbliche appartenenti alla Comunità di Siena. Una serie di disegni conservati nella Biblioteca comunale di ...
Leggi Tutto
MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] città dell'impero redatto dal geografo Tolomeo. La città antica rispettava i canoni di una fondazione romana, con due acquedotti, terme, alcuni templi e una cinta muraria in forma di quadrilatero irregolare (m 450-200 ca.). Sono ancora visibili ...
Leggi Tutto
acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...