Nome di uno dei sette colli di Roma (alto 65 m) e di un rione della città moderna. In latino Esquilinus era un aggettivo (unito a collis o mons o porta, ecc.) derivato dal sost. femm. plurale Esquiliae [...] , tra i quali gli horti Liciniani con grande ninfeo, erroneamente creduto tempio di Minerva Medica. Notevole il numero degli acquedotti: ben 7 erano quelli che giungevano a Roma attraverso la zona dell'Esquilino. Centro della vita pubblica era il ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] identificati: resti del foro (con annessa basilica), un tempietto a Giove, un teatro, un anfiteatro, un circo, due acquedotti, una palestra annessa a un edificio termale, numerose abitazioni, alcune delle torri e parte della banchina lungo il canale ...
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In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] edifici varî 85%; impianti di carico e scarico 80%; rete elettrica 100%; ponti, viadotti, serbatoi idrici 100%; strade, acquedotti e binarî 20%. L'accesso al porto, ostruito dal piroscafo italiano Africana, è stato assicurato nel giugno del 1945. Se ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] e la ricostruzione delle mura e delle terre sull'intero circuito della cinta; la completa ricostruzione di quattro dei maggiori acquedotti - Claudio, Giovio, Sabatino, dell'Acqua Vergine - onde a Roma si vantò ritornata l'antica abbondanza di risorse ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] conosce nient’altro circa l’acquisto di grano, e si sa che vi era un arcarius alla testa di un fondo per un acquedotto, manca però ogni altro dettaglio. Il fatto che l’imperatore risiedesse in città comportava la presenza di una zecca permanente, che ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] (inaugurato con grandi celebrazioni nell'80), costruì le terme che da lui prendono il nome, fece riparare acquedotti e numerose strade. Il principale avvenimento militare fu la continuazione della conquista della Britannia per opera di Agricola ...
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Mérida Città della Spagna (55.568 ab. nel 2008), capoluogo della comunità autonoma dell’Estremadura, sulla riva destra del fiume Guadiana, alla confluenza del río Albarregas. Notevole centro agricolo [...] a 60 arcate (di età augustea con rifacimenti del 7° sec.), un altro ponte a 4 archi sull’Albarregas, tre grandiosi acquedotti, serbatoi, banchine del porto fluviale, resti di mura e delle torri. Vi era inoltre un foro che, a giudicare dalle strutture ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] 'Italia superava, nell'elettrificazione ferroviaria, del 50 per cento gli Stati Uniti e tutti i paesi di Europa.
Anche per gli acquedotti la politica fascista è stata presente e attiva. Il problema dell'acqua potabile e di irrigazione, è, si può dire ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] di cui rimangono gli avanzi: le terme prima della loro distruzione erano chiamate Palazzo dei canali, per il grande numero di acquedotti a vòlta che vi si scorgevano. Al disopra si innalzava un teatro più vasto di quello di Orange: le scalinate erano ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] anche ottimi tecnici, e alla loro attività si devono molte meraviglie d'ingegneria che ancora oggi possiamo ammirare, quali strade, acquedotti, ponti e piante di città. Anche oggigiorno molti compiti che svolgono i militari non hanno come obiettivo l ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...