GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] come spesso si trova scritto) e la posa di un acquedotto tra Castelnuovo e Castel dell'Ovo.
Il coronamento di questi anni G.), in Századok, XXXII (1898), pp. 289-293; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo. Diplomatico del secolo XIV, in Arch. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 148, 336, 503; Id., Acquedotti e fontane di Roma, Roma 1944, pp. 58 ss.; J. Delumeau, porto, Livorno 1932, pp. 157-239; F. Braudel-R. Romano, Navires et marchandises à l'entrée du port de Livourne (1547- ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il B. veniva arrestato; rilasciato, entrava nel direttorio del fascio romano, creando le prime squadre d'azione sul modello di quelle milanesi del Campidoglio, all'inizio della costruzione dell'acquedotto del Peschiera.
Ma egli - nominato segretario ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] st. letter. e polit., Milano 1910, II, pp. 463-76; S. F. Romano, introduz. a La fine di un regno, Milano 1961; H. Acton, Gli ultimi del D. alla vita politica: M. Viterbo, La Puglia e il suo acquedotto, Bari 1954, pp. 195, 204, 213, 222 ss., 228, 233, ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] nomina; trovato lì, venne portato a forza dal clero e dal popolo romano al Laterano.
Avvenuta l'elezione, G. IV dovette attendere circa sei in altari separati (ibid.). G. IV restaurò poi l'acquedotto Sabatino che, da una parte, portava l'acqua al ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] immessi dal ministro liberale di Francesco II, Liborio Romano, e poi dallo stesso governo provvisorio dopo lo generale di "risanamento" della città.
Fu allora costruito l'acquedotto del Serino, vennero sventrati e ripuliti i vecchi quartieri, fu ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] che F. arricchirà d'ulteriori fortificazioni e d'un grandioso acquedotto - di F., ribadito, a ogni buon conto, come , a corte. Deve nascondersi a Goito. Occorre attendere la convenzione romano-gonzaghesca del 10 ag. 1516 perché l'asilo - sottoposto a ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] insormontabile e la copertura dei costi di urgenti lavori (acquedotto, impianti portuali, ospedale) fu affidata all'ulteriore degli elementi di continuità e di diversificazione che il pagus romano e, poi, l'ordinamento territoriale plebano e la ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] Suardi. Nel corso di essa fece riattare l'acquedotto coperto che, da Castagneta, portava acque alla città 13 n. 2, 20 n. 3, 34 e n. 2, 51 n. 3; G. Romano, I Pavesi nella lotta tra Giovanni XXII e Matteo e Galeazzo Visconti, Pavia 1889, pp. 14, 16 ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] per chi si occupava, come appunto il C., di diritto romano, e lì strinse duratura amicizia con altri giovani studiosi italiani, sul ritardo con cui avanzava il progetto per l'acquedotto pugliese, sulla necessità di una prosecuzione della ferrovia ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...