PAESTUM (Pesto)
Amedeo Maiuri
Detta dai Greci Poseidonia, dagl'Italici Paistom e Poistos, dai Romani Paestum, situata nella parte più orientale del golfo di Salerno (ant. golfo Poseidoniate), a 9-10 [...] , nella località che prese nome dalla sorgiva dell'acquedotto antico Caput aquae (Capaccio), e il centro politico (in lettere greche e romane e indicazione della valuta secondo il sistema divisionale romano) nel periodo fra il 268 e l'89 a. C.; con le ...
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SPALATO (in croato Split; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la maggiore città e il principale porto della Dalmazia (1931, ab. 43.808). Spalato è situata su un'insenatura [...] (da cui Baiamonti fece zampillare l'acquedotto dioclezianeo derivante dalle sorgenti del fiume Caban e Mossor (M. Aureus), chiuso dalla fortezza di Clissa, già castrum romano. La strada ad E. per Almissa conduce al santuario della Madonna del Carmine ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] pubbliche condotte a termine durante l'impero di lui (un acquedotto ad Atene, lavori nel porto di Puteoli, tempio a vallo di Antonino sia stato occupato sino alla fine del dominio romano. Ma si ammette oggi, col Haverfield, che l'occupazione sia ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] la regola di S. Benedetto, ed è fondato su quello romano della famiglia. L'abate è un paterfamilias, e i monaci annesso alla cattedrale di Canterbury, rinomato per il suo ingegnoso acquedotto, non abbiamo che una pianta del sec. XII. In Spagna ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] . Si è provveduto anche a lavori di fognatura, all'acquedotto di Ponte a Moriano e dintorni; alla costruzione del mercato e dell'economia, dimostrano la progressiva fusione dell'elemento romano e longobardo, la tenace persistenza di questo, anche ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] acque di queste fonti s'aggiunsero assai presto quelle degli acquedotti: nel 312 a. C., il ramo principale dell chiostro (Roma 1914); per S. Tommaso in Formis, v.: A. dell'Assunta e A. Romano, di S. Teresa, S. T. in F., Roma 1927; per i Ss. Andrea e ...
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REIMS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Guido BONOLIS
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento della Marna, capoluogo del circondario omonimo, [...] tribù della Gallia e la prima ad accettare il dominio romano. Reims si chiamava allora Durocortorum, cioè la "fortezza rotonda essa era una grande città gallo-romana, che un acquedotto lungo 5 leghe approvvigionava con le acque della Suippe. ...
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Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] è priva di sorgenti; l'acqua è fornita principalmente da un acquedotto derivato dagli stagni di Salomone, e inoltre da cisterne, di cui periodo, per opera di un vescovo indegno, Giovanni Romano (1239), che dilapidò tutte le ricchezze del tesoro ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] forma di combattimento più consona al temperamento del soldato romano. Sforzando poi al massimo, specialmente nei giorni di le tracce di questa fervida attività costruttrice di Agrippa (acquedotto famoso in Gallia detto Pont du Gard, templi a ...
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MOLISE (XXIII, p. 580)
Ricciarda Simoncelli
Franca Parise Badoni
Regione dell'Italia peninsulare, attribuita al Mezzogiorno per le condizioni naturali, i caratteri demografici e le vicende storico-economiche. [...] le parodi presenta caratteri di transizione al tipo di teatro romano. Teatro e tempio b costituiscono gli elementi di un unico Libera. Una replica dell'editto augusteo relativo all'acquedotto che collegava Venafro al Volturno è stata rinvenuta, da ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...