GIORDANIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(App. III, I, p. 760; IV, II, p. 76)
Con l'occupazione israeliana, nel giugno 1967, della Cisgiordania (i distretti di alQuds, [...] mentre sono in corso trattative con l''Irāq per la costruzione di un acquedotto di 650 km che dovrebbe portare 5 m3/sec. di acqua dell' of Oriental Research per lo studio delle fortezze del limes romano, e l'Arzaq project promosso sin dal 1975 dal ...
Leggi Tutto
MÁLAGA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
José A. DE LUCA
Città dell'Andalusia, per popolazione (160.228 ab. nel 1930) la quinta [...] i resti d'un tempio, d'un anfiteatro, d'un acquedotto, ecc.; ma quei resti andarono poi quasi tutti distrutti.
Il disposizioni lumeggiano istituti poco noti del diritto pubblico romano; e soprattutto quella speciale garanzia praticata nei contratti ...
Leggi Tutto
SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] , che sembrano essere stati introdotti ancora al tempo romano; attorno alla città, nelle rocce eoceniche, non mancano larga, di pietre bene squadrate le facciate dei palazzi prospicienti, l'acquedotto con la sua Cisterna Magna (le 4 vere di pozzo con ...
Leggi Tutto
POZZUOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Amedeo MAIURI
Città della provincia di Napoli (da cui dista 12 km.), situata nella regione flegrea sopra [...] iure dicundo. Respinto vittoriosamente un attacco di Annibale dal presidio romano che vi aveva posto Fabio Massimo (a. 215), la di riserve di acqua, alimentate dall'acquedotto campano e dall'acquedotto claudio del Serino. Sboccavano nella città ...
Leggi Tutto
LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
*
Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] Ottavio, mandato nel 163-162 a. C. dal senato romano per il disarmo della Siria: il malcontento suscitato da ora il piccolo villaggio di Deniali. Restano avanzi delle mura, di un acquedotto, dello stadio, di due teatri e di un odeon, di un ginnasio ...
Leggi Tutto
FIUME (XV, p. 516)
Edoardo SUSMEL
Francesco DEGNI
Giuseppe MORANDINI
Il sobboigo di là dalla Fiumara, che prenderà più tardi il nome di Susak, si chiamò, in un primo tempo, Oltreponte.
Tra le costruzioni [...] antiche meritano menzione l'arco romano, la torre civica e il campanile di San Vito; e tra gli edifici pubblici il Palazzo del governo Nevoso, Moschiena e Clana hanno creato i loro acquedotti, mentre Abbazia ha potenziato i suoi impianti rifornendosi ...
Leggi Tutto
TERRACINA (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Città del Lazio meridionale (prov. di Littoria) sul Tirreno, situata nella parte [...] XII-XIV giunse fino a oltrepassare i confini dello stato romano.
Un portico a colonne, restaurato di recente dalla Soprintendenza Traiano e dagli Antonini e fu dotata di un nuovo acquedotto che vi condusse l'acqua dalle sorgenti dell'Amaseno.
Negli ...
Leggi Tutto
PISCINA
Enrico DEL DEBBIO
Federico PFISTER
. La mancanza di distese naturali d'acqua consiglia la costruzione delle piscine che offrono la possibilità di praticare compiutamente l'esercizio del nuoto. [...] d'un acquedotto, serviva a chiarificare e purificare le acque per la loro distribuzione (v. acquedotto; idrotecnica). Era Hirtius), e finalmente, nel sec. I d. C., in tutto il mondo romano (cfr. Macrobio, Sat., II, 11).
Varrone (De re rustica, III, ...
Leggi Tutto
Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] tempo a Bracciano nel 1490. L'anno dopo Antoniazzo Romano si recava al castello con la sua "turba di lavoranti due secondarî. Ora l'acqua del lago esce perennemente per mezzo dell'acquedotto Paolo, e solo da esso, finché il livello si mantiene a meno ...
Leggi Tutto
TUNISI (A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Città dell'Africa settentrionale, capitale della Tunisia. Sorge in piano sulla sponda occidentale del Lago di Tunisi [...] di acqua potabile mediante il ripristino dell'antico acquedotto cartaginese, che porta l'acqua dalle pendici dei lago servì talvolta di porto ausiliario. Di Tunisi, durante il periodo romano, nulla sappiamo: suoi vescovi sono ricordati nel sec. V e ...
Leggi Tutto
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...