DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] st. letter. e polit., Milano 1910, II, pp. 463-76; S. F. Romano, introduz. a La fine di un regno, Milano 1961; H. Acton, Gli ultimi del D. alla vita politica: M. Viterbo, La Puglia e il suo acquedotto, Bari 1954, pp. 195, 204, 213, 222 ss., 228, 233, ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] passando più tardi alla provincia Narbonensis e divenendo colonia di diritto romano a partire dal sec. 1° dopo Cristo. La Colonia Iulia quella ariana, un palazzo reale, i bastioni e un acquedotto attraverso il quale, intorno al 500, i soldati del re ...
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RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] con pronao dorico esastilo, ispirata all’edificio romano; la costruzione iniziò nel 1861 (dopo che 353, 387, 467-469, 496 s., 533, 622, 626; F. Podestà, L’acquedotto di Genova, Genova 1879, pp. 90-100; Partecipazio, Staglieno. Guida del visitatore, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] straordinaria ricchezza idrica di Pratolino, dovuta a un acquedotto di cinque chilometri, viene utilizzata dal Buontalenti secondo assume un significato ben preciso per il clero romano: la dimostrazione della supremazia dello spirito del committente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo valutato negativamente dagli storici della scienza, il sapere scientifico [...] Cicerone essere artigiano non si conciliava per niente con l’essere romano, dal momento che si trattava di occupazione bassa e vile suoi colonnati, il foro, le terme, l’anfiteatro, l’acquedotto a arcate. Tra l’altro, proprio in questo settore è ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] (vi avrebbe esposto ogni anno sino al 1927) con Un acquedotto sulla Dora e La cinta di Vanchiglia, paesaggi della periferia sottilmente e dolcemente poetico. Si raffrontino le vedute del Foro romano, o altri soggetti comuni: i paesaggi, il treno, ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] C. che da sette mesi dirigeva i lavori dell'acquedotto Aguas Livres, in quanto l'architetto non aveva tenuto incarico per il progetto della reggia di Portici dato all'architetto romano, dimostrano come, in definitiva, quest'ultimo avesse avuto ragione ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] Cinquecento romano “richiamandosi specialmente al Vignola ed a Giacomo della Porta” (Pane, 1939).
Romano ( era recato per rilievi e restauri murari e per i lavori di un acquedotto, con la collaborazione di suo figlio Cosimo (D’Addosio, 1913).
Nel ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] verso Santiago de Compostela (Jimenez Gomez, 1988). L'arteria proseguiva per il ponte romano sul Miño, in uso anche in epoca medievale, al pari dell'antico acquedotto, crollato nell'Ottocento, e del sistema di fognatura che la città continuava a ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] della sua fedeltà alla politica asburgica, lo fece principe del Sacro Romano Impero (29 agosto 1689) e, nel 1697, gli attribuì di Como, XIV (2003), pp. 315-336; E. Mariani, L’acquedotto Odescalchi di Bracciano, Ronciglione 2003, pp. 7-11, 91; S. ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...