Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] e dei suoi alleati, volto a distogliere l’esercito romano, o almeno una sua parte consistente, dall’epicentro del con torri aggettanti) e, fuori di questa, avanzi di un acquedotto e di una notevole villa.
Nella Mesia Inferiore una simile successione ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] 'Elettroferroviaria, fino al 1929 espressione del capitalismo romano, sperava di conseguire larghi profitti con la e burocratico insorte nel corso dei lavori per la realizzazione dell'acquedotto di Sofia, la Sogenercos si trovava all'epoca sull'orlo ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] insormontabile e la copertura dei costi di urgenti lavori (acquedotto, impianti portuali, ospedale) fu affidata all'ulteriore degli elementi di continuità e di diversificazione che il pagus romano e, poi, l'ordinamento territoriale plebano e la ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORΤIΝΑ (ν. vol. III, p. 987 e S 1970, p. 359)
A. Di Vita
Dal 1978 l'indagine su G. è divenuta uno degli impegni principali della Scuola Archeologica Italiana [...] tre (?) piani e l'edificio venne ad aggiungersi al teatro romano del Pỳthion e a quello greco tagliato nella pendice meridionale dell . Tali cisterne prendevano acqua da tre rami di un acquedotto costruito in soprassuolo, forse nel corso del VI sec., ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] Francesca, I-II, Bologna 2000, I, pp. 353-371 e cd rom allegato ad vocem; M.E. Tonizzi, L’industria dello zucchero. La produzione s.; M. Doria, L’acqua e la città. Storia degli acquedotti genovesi De Ferrari Galliera e Nicolay (secc. XIX-XX), Milano ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] Suardi. Nel corso di essa fece riattare l'acquedotto coperto che, da Castagneta, portava acque alla città 13 n. 2, 20 n. 3, 34 e n. 2, 51 n. 3; G. Romano, I Pavesi nella lotta tra Giovanni XXII e Matteo e Galeazzo Visconti, Pavia 1889, pp. 14, 16 ...
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L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...] nei pressi del moderno centro di Campli. Un tempio romano doveva trovarsi presso il margine nord-occidentale del sepolcreto, al era sicuramente relativa al passaggio e al controllo dell’acquedotto il cui tracciato corre al di sotto del livello ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] messinese lo chiamò per controllare lo stato dei lavori dell'acquedotto del Bordonaro iniziato da Natale Masuccio nel 1611. La sua ma purtroppo non conservata, è il Martirio di s. Romano, per il chiostro dei padri carmelitani. Altre due opere si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Forma greca e tradizione romana nel classicismo augusteo
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver raggiunto il potere [...] godere già dal II secolo a.C.), alimentate dall’acquedotto dell’Acqua Vergine (la stessa che ancora oggi sgorga dalla teso a ripristinare il mos maiorum, l’ideale austero del buon romano di una volta, ovvero dell’età repubblicana. È possibile dunque ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] del tutto indipendenti l'uno dall'altro, il punico e il romano. Le due città non ebbero di comune che il sito, nessun ; particolare attività edilizia vi esplicarono Adriano, che costruì l'acquedotto e il sistema di cisterne detto di Borg el-Gedid, ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...