CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] reali di Capodimonte e di Portici; a tal fine suggerì, senza fortuna, di utilizzare l'acqua del Serino, restaurando l'acquedottoromano. Sempre in tema di opere idrauliche, circa un decennio più tardi, il C. tentò di far prevalere la propria idea ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] III sec. d. C. che seguono la pianta usuale di questi edifici. Sulle pendici dell'acropoli restano tracce di un acquedottoromano; a S del Foro è una grandiosa palestra della seconda metà del II sec., in parte ben conservata.
I monumenti cristiani ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] con letti funerarî collegate tra loro da una porta adorna di ricchi battenti marmorei. Nella piana di M. corre un acquedottoromano e ad O della città, su una collina, è una tomba rupestre. Sulle alture circostanti sono resti di mura ellenistiche ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (v. vol. II, p. 76)
E. Alliata
Nell'area della città antica scavi parziali sono stati condotti unicamente nella zona della Basilica della Natività. Più in [...] , Stone Age Factory Site at Arafa, near Bethlehem, in Liber Annuus, XV, 1965, pp. 124-130; L. Vetrali, Le iscrizioni dell'acquedottoromano presso Betlemme, ibid., XVII, 1967, pp. 149- 161; S. J. Sailer, Iron Age Remains from the Site of a New School ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] porte N e S della città la più importante, per lo meno in epoca romana, era la seconda. Ben conservato infine è l'acquedottoromano, che scendeva dal M. Olympos con un percorso di circa 26 km, superando arditamente le valli con serie di archi anche a ...
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Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA (v. vol. IV, p. 1101)
G. Bermond Montanari
Municipio romano situato sulla riva sinistra del fiume Bidente, a 1 km c.a dall'attuale centro di Galeata (Forlì).
Gli [...] sono state individuate alcune ville, di cui è stata riconosciuta la pars rustica e gli impianti produttivi. L'acquedottoromano, che percorrendo la valle del Bidente alimentava Ravenna, sembra avere avuto il caput aquae in località Doccia, alla ...
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Vedi SORA dell'anno: 1966 - 1997
SORA (v. vol. VII, p. 409)
E. M. Beranger
Indagini di superficie e scavi condotti dal 1977 permettono di delineare meglio la storia del centro. Un insediamento protostorico [...] , XLIII, 1981, pp. 45-61; R. Marta, La cattedrale di Sora, Sora 1982; E. M. Beranger, Riscoperta dell'acquedottoromano di Sora, in Lunario Romano, XII, 1983, pp. 497- 510; R. Gelsomino, Sora e la regione sorana nel sistema viario dal I secolo a.C ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] dal governo, poté condurre scavi sull'acropoli (1829), nell'Arena (1831), attorno alla porta Gemina e all'acquedottoromano, raccogliendo i reperti di maggior interesse nell'interno del tempio di Augusto. Le prime relazioni dei lavori venivano da ...
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TELL ATHRIB (Athribis)
K. Michalowski
Centro antico situato ai confini di Benha, una delle più grandi città moderne nel Delta. Corrisponde all'antica Ht. hr (y)-ib in greco ῎Αϑριβις, in copto ΑΘΡΗΒΙ, [...] pianta rilevata nel 1798-1799 e pubblicata nella Description de l'Egypte. A quell'epoca si vedeva ancora il grande acquedottoromano, un arco, una piramide di mattoni, i resti di un tempio di Horus dell'epoca tolemaica tarda (Tolemeo XI), ricostruito ...
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NEVIODUNUM
B. Saria
Città romana nella Pannonia Superiore. La posizione della città è accertata da numerosi ritrovamenti, fra cui anche alcune iscrizioni. Essa era situata nella pianura di Gurk (Krka) [...] (Banko, Ost. Jahr., xix-xx, 1919, p. 296 ss., con annotazioni di E. Reisch, p. 229 ss.). Solo l'acquedottoromano è sistematicamente stato oggetto di ricerche; esso parte da una ricca sorgente sotto il Weiler Izvir. È contrassegnato principalmente ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...