Vedi GRUMENTO dell'anno: 1960 - 1994
GRUMENTO (v. vol. III, p. 1064)
L. Giardino
Ricerche sistematiche ancora in corso, oltre alla raccolta di nuovi dati, hanno evidenziato l'importante ruolo che G. [...] abitato, in un'area successivamente occupata dal tracciato dell'acquedotto e dalla necropoli urbana.
Bibl.: D. Adamesteanu, in e topografici, in M. R. Salvatore (ed.), L'espansionismo romano nel sud-est d'Italia. Il quadro archeologico, Venosa 1990, ...
Leggi Tutto
DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] un bacino di sbarramento, di una capacità di 3.500 m3, raccoglieva le acque di scolo che erano condotte per mezzo di un acquedotto verso un secondo bacino-cisterna, di 10.000 m3 di capacità, e che sembra sia stato in uso fino all'epoca islamica.
Le ...
Leggi Tutto
LISÒS (Λισός, Λισσός, Λίσσα)
N. Platon
Antica città portuale cretese sulla baia di Haghios Kyriakos di Selino, c.a 4,5 km a O di Soughia (antica Syìa), nota nella Grecia di età classica e romana per [...] La città prosperò in età ellenistica e nei successivi periodi romano e bizantino. Fu molto probabilmente capitale della lega dei Magas, contava molto sull'alleanza degli Òreioi. L. possedeva un acquedotto, un teatro e per l'età romana si conosce un ...
Leggi Tutto
Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] xxxvii, 57), la città assunse quel tipico aspetto di oppidum romano con insulae rettangolari, formato dall'intersezione di cardines e di decumani il Capitolium, esistente presso piazza Celestini, l'acquedotto, sotto palazzo Pizzardi in via D'Azeglio, ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] ’abitato romano su quello punico unicamente sulla base della presenza in superficie di materiale ceramico romano, che di calcare e di talune deposizioni collocate nello speco dell’acquedotto.
Bibliografia
A. Mastino, Cornus nella storia degli studi, ...
Leggi Tutto
CASTEL PORZIANO
M. G. Lauro
La tenuta presidenziale di C.P. è situata a c.a 20 km a SO di Roma, ed è compresa tra la Via Cristoforo Colombo e il parco comunale di Castel Fusano a NO, la Via Pontina [...] animali, datato al II sec. d.C., ora al Museo Nazionale Romano.
A ridosso del Vicus, tagliati dal confine della tenuta con la , 11), Roma 1985, p. 210; V. Mannucci, Un tratto dell'acquedotto Laurentino, rilievo e restauro, ibid., p. 213; M. G. Lauro, ...
Leggi Tutto
BOVI, Paolo (in alcuni documenti: Bovi Campeggi, Paolo)
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 10 genn. 1814 da Antonio e Maria Dalla Casa, famiglia di negozianti appartenente a quella borghesia [...] uno dei Mille, Bologna 1862; Progetto di un acquedotto presentato all'eccelso Municipio di Bologna dall'ingegnere guerra, alle prime voci di arruolamento partì per la campagna dell'Agro romano. Cadde a Monterotondo il 25 ott. 1867.
Fonti eBibl.: C. ...
Leggi Tutto
BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] Odescalchi.
Se l'intervento del B. si limitò per l'acquedotto di Bracciano ad una pura opera di ingegneria, nel restauro che testimonia il prestigio da lui conquistato nell'ambiente romano. Nel 1702 venne chiamato a Benevento dall'arcivescovo ...
Leggi Tutto
Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. VII, p. 1247 e s 1970, p. 942)
M. Suic
Gli scavi condotti nell'area del Palazzo del Capitan Grande, alla periferia SE di Z., hanno aggiunto nuovi [...] si trovava un ninfeo, con un pozzo rotondo alimentato dall'acquedotto, e una latrina con il pavimento in opus spicatum. orientali. Oltre ai culti relativi a divinità del pantheon romano, sono presenti anche culti orientali, in particolare di Cibele ...
Leggi Tutto
Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] dato origine all'uso del nome Carales al plurale. Un acquedotto, costruito nel I sec. d. C., portava acqua potabile I, Parigi-Torino 1840, p. 123; E. Pais, La Sardegna prima del dominio romano, in Memorie Acc. Lincei, serie 3a, VII, 1881, p. 78 ss. ( ...
Leggi Tutto
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...