Vedi VERIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VERIA (Βέροια, Βέρροια)
Ph. M. Petsas
Anticamente V. più tardi Verria.
Sotto il dominio turco (cioè sino al 16 ottobre 1912), Karaferia; i Greci preferiscono [...] databili ad epoca macedone, mentre al posteriore periodo romano va datato un rifacimento delle mura, quando in tutta inoltre i resti dei bordi che limitavano i marciapiedi e tubi di acquedotto sotto di essi. Appartengono al II e III sec. d. C ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] Tigranocerta (83 a. C.). S. risorse a nuova vita col dominio romano, quando Pompeo la ribattezzò col nome di Pompeiopolis (66 a. C.). cinta, che erano rinforzate da torri, e di un acquedotto. Il Barker riconobbe ancora il sito di un anfiteatro. Nella ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] meccanica applicata, poi a Firenze per i lavori dell'acquedotto. Nel 1859 il governo provvisorio di Bologna lo incaricò nei dibattiti per la sistemazione idrica del Tevere e dell'Agro romano, sviluppandone le idee sul piano tecnico: si vedano a ...
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BAGNACAVALLO
G. C. Susini
Cittadina del Ravennate, collocata in un'area tra i corsi attuali dei fiumi Lamone e Senio: in età romana, cospicuo pago forse appartenente al territorio faventino, documentato [...] abitato di Ravenna, già allora raggiunto dall'acquedotto monumentale del Bidente, e avvialo alle funzioni Il santuario di Feronia, ... cit.; id., Bagnacavallo. Cippo funerario di un pretoriano romano, in NSc, 1961, p. 13 s.; ILLRP, I2, 1278-1279; G. ...
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CASTRA
L. Pani Ermini
Si indicano con C. le rovine che occupano parte di uno sperone roccioso prospiciente il versante orientale del fiume Coghinas (odierno bacino artificiale), nel territorio di Oschiri [...] con avanzi del proprio edifizio» come rimanevano ancora resti dell’acquedotto con tubi plumbei.
Si precisava ancora che i resti dell’ prima occupazione del suolo. L’insediamento militare romano sembrerebbe attestato nella prima età imperiale, come ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] Monti, Campitelli, S. Angelo, al Palatino e Foro Romano, al Campidoglio e all'Esquilino" nella villa Aldobrandini di , il restauro degli antichi acquedotti che portavano l'acqua a Roma e la realizzazione del nuovo acquedotto del lago di Bracciano. ...
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FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] il F. disegnò ed incise pure un Sepolcro degli ultimi tempidell'impero romano (Cenni..., 1837, p. 65 n. 1).
Il F. morì a 120; A. M. Gargotta, Spiegazione della pianta topografica dello Acquedotto Cornelio in Termini Imerese, Palermo 1857, p. 6; G. ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] giù, nella zona pianeggiante, sotto un edificio termale romano. Casette puniche con muri a telaio e pavimenti in . V'è traccia certa di una cinta murale, Pochissimi i resti dell'acquedotto. Nulla sappiamo del porto.
Bibl.: G. Patroni, Nora, in Monum. ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] , la fortificò, e ne riordinò la pianta secondo lo schema romano, con una strada fiancheggiata da colonne, un Foro con l'annessa rozzo. Nei tempi romani la città disponeva di un acquedotto di considerevole lunghezza. Tra i resti bizantini è una ...
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Vedi MERIDA dell'anno: 1961 - 1995
MÉRIDA (Emerita Augusta)
A. García y Bellido
Centro dell'Estremadura il cui nome attuale è la trasformazione di quello antico.
La città venne fondata nel 25 a. C. da [...] e i suoi sessanta archi, è uno dei più lunghi del mondo romano. Il circo, l'anfiteatro e il teatro sono anch'essi assai ben snodano per un percorso di 830 m di lunghezza. L'acquedotto portava l'acqua dal bacino che viene oggi chiamato di Proserpina ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...