Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] monumenti del suo passato bizantino. Anzitutto l'imponente acquedotto fatto costruire dall'imperatore Valente verso la metà del mosaico di S. Marco o del duomo di Torcello. A Romano IV si attribuisce un argento con un altro tipo della Vergine, che ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] campanili innalza la sua gagliarda mole la torre dell'acquedotto, col quale è stato assolto il voto millenario della Ravenna e di Roma dall'850 al 1118, in Arch. della R. Soc. rom. di st. patria, XXXVIII (1915); id., La curia arcivescovile e la curia ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] affluente. L'acqua potabile è fornita principalmente dall'acquedotto di Mompiano, che alimenta anche molte fontane pubbliche energie cittadine e si venivano preparando le signorie di Ezzelino da Romano, del Pelavicino e di Buoso da Doara, e dopo la ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] della Scarpa, S. Chiara, S. Filippo, mura urbiche, acquedotto (1964-66). Campo di Giove: casa Quaranta. Pacentro: castello Parco del Vera, ivi 1985; G. L. Rolli, B. Romano, Progetto Gran Sasso, metodologia per la pianificazione della tutela e ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] delle Torri che serve da viadotto e da acquedotto, probabilmente non anteriore alla costruzione della rocca, Liutprando. Il ducato spoletino perde tutte le terre tolte al ducato romano; Transamondo deve cedere la dignità ducale a un nipote del re ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] è nella chiesa antica della badia sopra ricordata), all'acquedotto (1250) del quale a mezzogiorno della città sono visibili dell'eterodossia nell'Italia centrale. Mandò allora il papa un romano, Pietro Parenzo, nel 1199, come podestà di Orvieto, ma ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] elenco.
Tra le opere prevalentemcnte tecniche sono da citare l'acquedotto dell'acqua Felice, l'antica acqua Alessandrina, che ebbe Campidoglio e dai progetti di utilizzazione.
In questo periodo romano ebbe il F. a collaboratori il fratello Giovanni e ...
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Parte introduttiva di Giorgio Tartaro
Capitale della Grecia (al censimento 2001, 745.500 ab., e 3.761.800 l'agglomerazione urbana). Le Olimpiadi del 2004 hanno rappresentato per A. un importante momento [...] forma trapezoidale, destinato ad accogliere le opere del periodo romano; un terzo livello, totalmente in vetro e con di drenaggio lungo il fiume, un'estesa sezione del cosiddetto acquedotto di Pisistrato e una serie di necropoli lungo i lati della ...
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La città ha continuato il suo sviluppo in direzione della località dell'Angelo dove è sorto il Viale degli Atlantici, lungo circa un chilometro e mezzo, fiancheggiato da villini e giardini e dal seminario [...] nel 1935 del nuovo acquedotto di S. Nicola che unito ai preesistenti acquedotti di Pietrafitta e di Cautano stati compiuti nel 1936-1937 per rimettere in luce il grandioso teatro romano; sono stati in buona parte scoperti il primo e il secondo ordine ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Il traforo del Sempione, l'inizio dei lavori per l'acquedotto pugliese, l'incremento dell'agricoltura, l'aumento della rete et d'hist., XXV (1905); K. Hampe, Kaiser Otto III. u. Rom, in Hist. Zeitschrift, CXL (1929); B. Baudi di Vesme, Il re Arduino ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...