PIRANI, Quadrio Ferruccio
Giovanni Duranti
PIRANI, Quadrio Ferruccio. – Nacque a Jesi, nell’Anconetano, il 25 gennaio 1878 da Oreste e da Stumera Fazi. Venne iniziato all’arte del costruire dal padre, [...] e via Monte Zebio, 1925.
Scritti di Pirani. Per l’acquedotto di Jesi (note critiche), Jesi 1907; Progetto di un tipo . P. (Jesi, 1878 - Roma, 1970), inserto in L’Istituto Romano Cooperativo per le Case degli Impiegati dello Stato (1908-1933) (catal.), ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] ristrutturazione delle residenze sabaude, l’ammodernamento della rete dell’acquedotto del Monferrato, nelle province di Torino, Asti e governi Craxi, dal 1984 al 1987, l’azione di Romita fu volta a migliorare il rapporto fra aumento del prodotto ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] Spirito. Sede principale di quest'Ordine era il grande ospedale romano di S. Spirito in Sassia: anche la direzione di questa edilizio e l'arricchì di una fontana, collegata con l'acquedotto che Paolo V aveva condotto in Vaticano. Nella chiesa di S ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] delle necessarie infrastrutture. Il bacino e l'acquedotto vennero poi realizzati sulla base del progetto del sua natura per servire d'illustrazione alla Carta geologica dell'Agro romano, in Annali del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, ...
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RUSCONI SASSI, Ludovico
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1678 da Ludovico Rusconi, muratore ticinese di Stabio abitante nella parrocchia di S. Maria in Campo Carleo, e da Domitilla, [...] il primo premio per la prima classe con il romano Alessandro Rossini, al tempo delle prime notizie di servigi , p. 83), e completò dal settembre 1718 il già iniziato acquedotto destinato a servire ferriere e opifici. Nel decennio seguente costruì la ...
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LUCCHESI, Pietro
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel novembre 1745 da Matteo, proto del Magistrato alle acque, del quale seguì la carriera. Fu assunto sedicenne al servizio dei Savi ed esecutori alle [...] o di interruzione del trasporto dell'acqua mediante imbarcazioni dall'acquedotto della Seriola o dai fiumi lagunari. Il L., anche di tutti i fiumi dalla laguna. Nel 1815 il De Romanò, in un Prospetto delle conseguenze derivate alle lagune di Venezia ...
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MAROTTI, Giovambattista
Roberto Giulianelli
– Nacque il 17 apr. 1834 a Montignano di Senigallia da Luigi, piccolo proprietario terriero, e da Antonia Santinelli, sua seconda moglie.
Sebbene non ricchissima, [...] la nuova strada d’accesso al paese (1893) e l’acquedotto (1897-1901). Anche il teatro si deve all’intervento del M sepolto a Montemarciano, dove un monumento funebre dello scultore romano C. Novella lo raffigura mentre dirige alcuni operai impegnati ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] trattando dell'acquedotto di Bologna, di cui propugnò il restauro, completato 17 anni dopo (Intorno all'acquedotto ed alle 'urbanistica della città, di cui definì l'impianto romano negando l'espansione petroniana basandosi su errate interpretazioni di ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] più duratura e fruttuosa fu con L'Album, l'elegante settimanale romano fondato nel 1834 da G. De Angelis, di cui l' ; Narrazione delle feste in Montoro per la benedizione del nuovo acquedotto, Narni 1858. In questo stesso anno apparve pure il primo ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] avvalora l'ipotesi di una sua derivazione da un prototipo romano (Ragghianti, p. 36). A tal proposito Hersey (p dicembre il G. ricevette ancora un pagamento relativo alla edificazione dell'acquedotto (Folnesics, p. 191).
Del G. non si hanno più ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...