Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] Cesare, l'Apollonion, il mercato (costruito da Adriano), l'acquedotto, le chiese e il palazzo imperiale voluti da Giustiniano (Procop., perimetro di m 4427, seguono in parte il tracciato romano. L'impianto delle mura romane, iniziate sotto Adriano e ...
Leggi Tutto
DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] un bacino di sbarramento, di una capacità di 3.500 m3, raccoglieva le acque di scolo che erano condotte per mezzo di un acquedotto verso un secondo bacino-cisterna, di 10.000 m3 di capacità, e che sembra sia stato in uso fino all'epoca islamica.
Le ...
Leggi Tutto
Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] xxxvii, 57), la città assunse quel tipico aspetto di oppidum romano con insulae rettangolari, formato dall'intersezione di cardines e di decumani il Capitolium, esistente presso piazza Celestini, l'acquedotto, sotto palazzo Pizzardi in via D'Azeglio, ...
Leggi Tutto
BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] Odescalchi.
Se l'intervento del B. si limitò per l'acquedotto di Bracciano ad una pura opera di ingegneria, nel restauro che testimonia il prestigio da lui conquistato nell'ambiente romano. Nel 1702 venne chiamato a Benevento dall'arcivescovo ...
Leggi Tutto
Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] dato origine all'uso del nome Carales al plurale. Un acquedotto, costruito nel I sec. d. C., portava acqua potabile I, Parigi-Torino 1840, p. 123; E. Pais, La Sardegna prima del dominio romano, in Memorie Acc. Lincei, serie 3a, VII, 1881, p. 78 ss. ( ...
Leggi Tutto
THEVESTE (Theveste, Thebeste, Tebeste)
P. Romanelli
Città dell'Africa che, forse, già prima della conquista romana, fu uno dei pochi centri urbani di una qualche importanza nell'interno della regione. [...] costituito da due mezze circonferenze unite da una parte rettilinea) l'acquedotto e un arco sulla via che andava a Cirta. Ben conservati terracotta sono raccolti in un museo già collocato nel tempio romano, ma di cui è prevista una nuova sede apposita ...
Leggi Tutto
Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (᾿Ιασοᾒς, ᾿Ιασσοᾒς, solo in epoca imperiale, Iasus)
N. Bonacasa
Città della Caria sul pescoso golfo di Bargilia, di fronte a Güllük, chiamata nel Medioevo [...] molto sopra il suolo. Vanno menzionate le imponenti rovine di un acquedotto a fitte arcate che scende da N a S verso il Isolato verso E resta il cosiddetto "orologio", un mausoleo romano a due piani di pianta quadrangolare con spigoli rientranti ...
Leggi Tutto
ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] centri: Adraha (Der‛āt), notevole per un acquedotto costruito verso i primi secoli dell'èra cristiana con B. M. Felletti-Maj, Siria, Palestina, Arabia settentrionale nel periodo romano, Roma 1950; C. Preaux, Une source nouvelle sur l'annexion de ...
Leggi Tutto
LYTTOS (Λύττος, Λύκτος; Lyttus)
I. Baldassarre
Antica città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, non lontana dalla costa settentrionale, a S-E di Cnosso, nel luogo della odierna Xyda.
Fondata [...] dominio di L., di cui grande fu l'importanza politica ed economica fino all'ultimo periodo romano (Scyl., 47; Strab., x, 476, 479; Pl., iv, 59; Ptol., scomparso; ancora visibili sono i resti dell'acquedotto. Nella pianura si estendono i sepolcreti.
...
Leggi Tutto
CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] iv, 344).
In questo periodo Erode Attico la ampliò dotandola d'un acquedotto (Philostr., Vit. Soph., ii, 1, 5, p. 551); canosina, in Apulia, II, 1911; M. Jatta, Tombe canosine, in Röm. Mitt., XXIX, 1914, p. 99 ss.; R. Pagenstecher, Corredo funebre ...
Leggi Tutto
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...