Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] C. Nell'anno 189 a. C. passa da N. con l'esercito romano Manlius Vulso, di ritorno dalla spedizione contro Antioco di Siria; nella battaglia di periodo dell'occupazione turca appartiene il monumentale acquedotto, opera di Suleiman il Magnifico, che ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] Nel 133 a. C. entrò a far parte del mondo romano, conservando una parvenza di autonomia (documentata, ad esempio, dalla N rispetto alla via del teatro. La città era fornita di un acquedotto (con pozzi di decantazione, ecc.) che permetteva a P. di ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] conservato, sul Cefiso eleusinio lungo la Via Sacra e un acquedotto. Probabilmente nel II sec. furono tagliate nella roccia la altari ed edifici varî delle aree ausiliari. Del periodo romano sono anche rifacimenti nell'area del Bouleutàrion e varie ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] le cui acque, condotte verso la città da un acquedotto, erano distribuite nelle case per mezzo di una rete 1934, p. 89 ss. e 109 ss.; H. Kähler, in Röm. Mitt., L, 1935, p. 212 ss.; E. Garger, in Röm. Mitt., LII, 1937, p. i ss.; H. Kähler, in ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] dove è detto Cesareo. Secondo quest'ultima, il cittadino romano M. Cesio Gallo, tesoriere e antistràtagos, riparò i è stato scavato un portico a forma di Π, con un acquedotto di pietra, accessibile mediante tre gradini. Sul suo stilobate si vedono ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] riceveva l'acqua da due acquedotti. Ad E quello di Guilheméry; all'O il grande acquedotto tolosano, lungo otto km, quartiere di Saint-Michel-du-Touch, dove sorgeva l'anfiteatro romano di Lardenne, capace di accogliere 15.000 spettatori e del ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] , 1961, p. 345 ss.; A. Frova, L'arte di Roma e del mondo romano, Torino 1961; R. Vulpe, Les Germains du Trophée de Trajan à Adamclissi, in Archaeologia sono state messe in luce le vestigia di un acquedotto extra muros e, nel circuito della città, le ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] fasi costruttive, la più antica forse precedente al periodo romano; il porto si apriva in fondo a una rada di Rās el- ῾Ain, sono visibili i resti di epoca romana dell'acquedotto giungente sulla costa di fronte a T. e che deve probabilmente aver ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] trattando dell'acquedotto di Bologna, di cui propugnò il restauro, completato 17 anni dopo (Intorno all'acquedotto ed alle 'urbanistica della città, di cui definì l'impianto romano negando l'espansione petroniana basandosi su errate interpretazioni di ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] dimora romana a un cittadino benemerito per aver ripristinato l'acquedotto e aver ornato la città in varî luoghi con S. Colonia Romana, Siena 1897; F. Bargagli-Petrucci, Notizie di un arco romano in S. del sec. I di G. C., in Rassegna d'Arte Senese, ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...