Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] Asmonei furono soppiantati dal re Erode, che continuò a regnare sotto il controllo romano sino al 4 a. C.; egli costruì il Tempio e la vicina che si intersecavano, un Foro, un Campidoglio, un acquedotto, terme pubbliche, un teatro, ecc. L'influenza ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] nello stesso periodo diversi lavori inerenti la bonifica del Trasimeno e delle legazioni, dell'Agro romano (1836), degli acquedotti di Velletri (1841) e delle risaie marchigiane (Folchi, Relazione fisica..., 1826; Pacifici, 1940). Incominciò poi ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] superstiti; in seguito, forse in età sillana, si costruì l'acquedotto di Feronia che seguiva, più o meno, il percorso dell da Traiano in T. nel 109 d. C. Nel Museo Nazionale Romano si conserva una lastra marmorea (la cui autenticità, peraltro non è ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] C. Nell'anno 189 a. C. passa da N. con l'esercito romano Manlius Vulso, di ritorno dalla spedizione contro Antioco di Siria; nella battaglia di periodo dell'occupazione turca appartiene il monumentale acquedotto, opera di Suleiman il Magnifico, che ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] Nel 133 a. C. entrò a far parte del mondo romano, conservando una parvenza di autonomia (documentata, ad esempio, dalla N rispetto alla via del teatro. La città era fornita di un acquedotto (con pozzi di decantazione, ecc.) che permetteva a P. di ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] conservato, sul Cefiso eleusinio lungo la Via Sacra e un acquedotto. Probabilmente nel II sec. furono tagliate nella roccia la altari ed edifici varî delle aree ausiliari. Del periodo romano sono anche rifacimenti nell'area del Bouleutàrion e varie ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] le cui acque, condotte verso la città da un acquedotto, erano distribuite nelle case per mezzo di una rete 1934, p. 89 ss. e 109 ss.; H. Kähler, in Röm. Mitt., L, 1935, p. 212 ss.; E. Garger, in Röm. Mitt., LII, 1937, p. i ss.; H. Kähler, in ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] dove è detto Cesareo. Secondo quest'ultima, il cittadino romano M. Cesio Gallo, tesoriere e antistràtagos, riparò i è stato scavato un portico a forma di Π, con un acquedotto di pietra, accessibile mediante tre gradini. Sul suo stilobate si vedono ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] della parrocchiale di S. Maria, proprio il G. e il romano Giuliano Gallo, bene informati sulle trasformazioni subite dai luoghi, stimarono Nel 1553 al G. fu nuovamente affidato il progetto per l'acquedotto e la fonte fuori porta a Bagnaia.
Il 31 ag. ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] Paolo III, il 22 nov. 1574 fu appaltata la fabbrica dell'acquedotto che si doveva costruire dalla fonte di Setano alla porta del tutto il lavoro di concio con il nenfro di Barbarano Romano per la costruzione della nuova porta a capo dell'abitato ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...