PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] Liv., XL, 51; Suet., Aug., 16; editto di Augusto relativo all'acquedotto della colonia di Venafro, in S. Riccobono, Fontes, I, p. 318 al vicino. Senonché tale dottrina per il diritto romano classico certamente non trova base nelle fonti, nelle quali ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] sono tre distinte: iter, actus, via) e quella di acquedotto (presa e conduttura d'acqua); esse sono nate nei rapporti giur., XXIII (1897), pp. 3 segg., 167 segg.; id., Ist. di dir. rom., 2ª ed., Roma 1928, I, p. 753 segg.; C. Arnò, Della distinzione ...
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WARGANGUS (vare-gangus, uomo che cammina sotto la protezione altrui)
Camillo Giardina
Termine medievale germanico designante lo straniero. Ebbe poca diffusione in Europa: in Italia lo s'incontra solo [...] . 367 dell'Editto di Rotari (anno 643), in un placito romano dell'813, nell'atto di divisione del ducato beneventano tra Radelgiso e Cange, si era dapprima ritenuta equivalente ad acquedotto, facendola erratamente derivare da wassergang. Per spiegare ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] o più fontane. Certo è che tutto un sistema di acquedotti, che attingevano l'acqua da più sorgenti nella valle dell romana erano state trasformate e iscritte a due personaggi ignoti, un romano e un trace.
Un ultimo edificio è da cercare nella pianura ...
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Federico Caporale
Abstract
La disciplina pubblica delle acque, sin dalla antichità al centro della nascita degli ordinamenti giuridici generali, assume tratti nuovi nel XIX e nel XX secolo.
La presente [...] stato più lento e segnato da alterne fortune. Per il servizio di acquedotto (ma i numeri sono simili anche per fognatura e depurazione) si ’uso delle acque, in Scritti giuridici in onore di Santi Romano, II, Padova, 1940, 1 ss.; Vassalli, F., Della ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Dopo aver considerato le servitù coattive quali diritti reali, e illustrato il carattere dell’utilità fondiaria, che le caratterizza in quanto tali, vengono analizzate le [...] titolo e che sono ispirate ad un criterio, già previsto nel diritto romano (cfr. Celso, Digesta, VIII, I, 9) detto del minimo la servitù» (ad es. la riparazione di un acquedotto nella relativa servitù), siano compiute dal proprietario del fondo ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] l'altro, del consiglio di amministrazione dell'Ente acquedotto pugliese, come rappresentante della Basilicata.
Nel marzo fascista come Stato di diritto, negli Scritti in onore di Santi Romano (Padova 1940), dove il D. si ripropose il problema del ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...