SIGINOLFO, Giovanni
Serena Morelli
– Nacque in data imprecisata, verso la fine della prima metà del XIII secolo, da Pietro Siginolfo e da una certa Marotta.
Esponente della nobiltà napoletana del seggio [...] , fu incaricato dal re come commissario, insieme a Sergio Pinto di Napoli, per la pulizia e messa in sicurezza dell’acquedotto di Napoli; in particolare, gli fu chiesto di depurare le acque della zona orientale della città che sgorgavano dalla fonte ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] reali di Capodimonte e di Portici; a tal fine suggerì, senza fortuna, di utilizzare l'acqua del Serino, restaurando l'acquedotto romano. Sempre in tema di opere idrauliche, circa un decennio più tardi, il C. tentò di far prevalere la propria idea ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] approvava, nel giugno del 1902, la legge sulla costituzione del consorzio tra Stato e province per la realizzazione dell'acquedotto del Sele.
Scritti dell'I.: Accusa pubblica, in Il Piccolo, 15 genn. 1877; Agesilao Milano, Napoli 1878; Ave patria ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] un secolo con le imprese: 1901-2006, Genova [2006], pp. 60 s.; M. Doria, L’acqua e la città. Storia degli acquedotti genovesi De Ferrari Galliera e Nicolay (secc. XIX-XX), Milano 2008, ad vocem; R. Scatamacchia, Azioni e azionisti. Il lungo Ottocento ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] . A questo scopo aveva individuato alcune problematiche fondamentali da rendere presenti al governo centrale (quali la costruzione dell'acquedotto pugliese e di un nuovo porto a Bari, l'istituzione di un'università cittadina, il miglioramento della ...
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ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] che governava il comune, intervenendo nelle discussioni sulla "legge per il risanamento" di Napoli, sui progetti per l'acquedotto del Senno, e molti altri. La sua popolarità gli consentì di presentarsi nel 1890 candidato alla Camera, per la ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] Consiglio minore saldarono al G. il compenso dei lavori. Nel dicembre il G. ricevette ancora un pagamento relativo alla edificazione dell'acquedotto (Folnesics, p. 191).
Del G. non si hanno più notizie fino al 4 nov. 1450, data in cui il Consiglio di ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] ingegneria industriale e partì subito alla volta della Puglia per intraprendere il suo primo lavoro presso i cantieri dell'acquedotto. Prese parte alla prima guerra mondiale come tenente d'artiglieria, trascorrendo un anno in trincea e nel 1919 venne ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] di Trinità dei Monti - piazza del Popolo e S. Giovanni in Laterano - S. Maria Maggiore. La realizzazione dell'acquedotto Felice per dotare di un impianto idrico le zone alte della città, Quirinale - Viminale - Esquilino, e favorirne l'espansione ...
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TURAZZA, Giacinto
Michela Minesso
– Nacque a Padova il 20 luglio 1853 da Domenico (v. la voce in questo Dizionario) e da Laura Piazza.
Sposò Maria Albertina Ferrai, fiorentina di origine e di lui più [...] città di Siena; nel febbraio del 1899 ebbe l’incarico di progettare un nuovo canale di derivazione dell’acqua per l’acquedotto di Udine. Studiò la realizzazione della rete fognaria di Padova e il riordino del sistema fluviale Agno-Guà-Frassine. Nel ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....