Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] al III sec. d. C., di cui resta una elegante figura di Kairòs. Ad epoca traianea è da attribuire un ponte-acquedotto sullo uadi Ziuana (l'unico finora noto in Cirenaica), a due fornici di luci diverse, restaurato da Giustiniano.
Un arco onorario ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] numero di stele votive; un piccolo tempio di tipo africano e cioè con la cella entro ampia corte porticata; un acquedotto a più bracci, sotterraneo nel percorso fuori della città, sopraterra entro questa fino al punto di arrivo ad una fontana ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] , che testimoniano della floridezza della città in età romana, sono un grandioso ninfeo, varî edifici termali, i resti dell'acquedotto, ancora visibili nella vicina pianura di Zara. Ma forse il monumento più caratteristico, e certamente il più famoso ...
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DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] un bacino di sbarramento, di una capacità di 3.500 m3, raccoglieva le acque di scolo che erano condotte per mezzo di un acquedotto verso un secondo bacino-cisterna, di 10.000 m3 di capacità, e che sembra sia stato in uso fino all'epoca islamica.
Le ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] con letti funerarî collegate tra loro da una porta adorna di ricchi battenti marmorei. Nella piana di M. corre un acquedotto romano e ad O della città, su una collina, è una tomba rupestre. Sulle alture circostanti sono resti di mura ellenistiche ...
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Vedi OROPOS dell'anno: 1963 - 1996
OROPOS (᾿Ωρωπός, Orōpus)
L. Vlad Borrelli
Antica città greca al confine fra la Beozia e l'Attica situata alla foce dell'Asopos sul canale dell'Euripo.
Presso l'odierno [...] al sacerdote di Anfiarao.
All'estremità N del portico sono state scoperte le Terme, λουτρὰ ᾿Αμϕιαρεία, alimentate da un acquedotto che risulta ancora progettato in un'iscrizione del IV sec. a. C.
Sulla riva opposta del torrente gli scavi più ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sec. a.C., in concomitanza con la conquista del Mediterraneo, si registra a Roma un’attività edilizia senza precedenti (restauro di acquedotti; nuovo emporio a S dell’Aventino; prime basiliche nel Foro; ponti sul Tevere).
Nel corso del 1° sec. a.C. l ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] adoravano le divinità puniche latinizzate, un Campidoglio, un anfiteatro, mura difensive; venne assicurato il rifornimento idrico con l’acquedotto, vennero lastricate le strade e la città godette di notevole prosperità. I suoi edifici e le sue ville ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] Collaborò con il macchinista Angelo Lusvergh, diresse lavori idraulici insieme con L. Palazzi e soprintese al riattamento dell'acquedotto Aldobrandini: in questa occasione il C. ebbe la possibilità di studiare i monumenti antichi del Tuscolano e di ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] esempio il mausoleo di Claudia Antonia Sabina, circa 185-195 d. C.) si estendevano a O del ponte sul Pattòlo. Un acquedotto donato da Claudio portava acqua alla cittadella, da dove era distribuita a tutta la città con un elaborato sistema di tubi in ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....