LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] pertanto ebbero inizio i lavori della villa che dapprima comportarono l'acquisto di altri terreni, la costruzione di un acquedotto per portare l'acqua dal Monte Sant'Angelo e la preparazione del terreno per la costruzione del fantasmagorico giardino ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] in breve tempo (Ghisetti Giavarina, 1995, p. 255).
Dalla fine del 1470 al maggio del 1471 il F. costruì un acquedotto da San Giovanni in Persiceto a Cento della rispettabile lunghezza di circa 42 chilometri (Beltrami, 1912, p. 108). Nel giugno dello ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] , all'aperto, nella parte di fondo di un recinto a ferro di cavallo in un basso bacino d'acqua alimentato da un acquedotto. Davanti alla nave, ch'era sistemata obliquamente, c'era un altro bacino più basso, da cui emergevano scogli naturali, e che ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] identificare un sepolcreto del IV-III sec. a. C. sull'altipiano dove si collocava Thurii, nonché l'inizio d'un acquedotto greco discendente verso la piana, dimostrò la mancanza di indizî nei punti previsti e rivelò, al contrario, l'importanza di un ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] tempo si trovava il sacrario del dio Armaz (Ahura Mazdāh, v.), hanno messo in luce non solo le mura dell'acropoli, un acquedotto della città, le rovine del palazzo (una sala con colonne) e i resti del mausoleo del re, ma anche una grandiosa necropoli ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] ingresso di villa Borghese e, insieme a Carlo Maderno e Giovanni Fontana, la costruzione nel 1607, a Frascati, dell’acquedotto, del ninfeo e della peschiera della villa Torlonia. Sempre a Frascati, partecipò ai lavori di edificazione di villa Taverna ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] che lo scavo ci viene rivelando sembra risalire ai tempi antonino-severiani. Sono venuti in luce due tratti di acquedotti senza arcate. Uno in opera mista con copertura di calcestruzzo, si estende prima lungo l'asse longitudinale della penisoletta ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] che a N-O dell'agorà e ad una certa distanza da essa, è stato scavato un portico a forma di Π, con un acquedotto di pietra, accessibile mediante tre gradini. Sul suo stilobate si vedono le tracce delle colonne; il portico era a due piani e doppio ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] foro, il cui lastricato fu per gran parte già spoliato nell'antichità, vari elementi della decorazione architettonica di età severiana, l'acquedotto che lo attraversava da Nord a Sud, al di sotto del lastricato, per tutta la sua lunghezza, che è di ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] le necropoli, le cui testimonianze si estendono per un arco di tempo dal 7° sec. a.C. al 2° d.C., i resti dell'acquedotto di età adrianea e altri complessi minori, come un forno per ceramica del 1 sec. d.C. Per il periodo greco-romano importanti ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....