IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] da due costruzioni circolari (turris) a N, che certo costituiscono la presa della sorgente e il bacino di raccolta dal quale parte l'acquedotto; nel disegno ha forma di filtro anche la bocca di deflusso nel bacino. Nel suo percorso, lungo km. 1,5, in ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] quarta collina, all’interno delle mura di epoca costantiniana della città. Le arcate sono conosciute come bozdoğan kemeri (o l’acquedotto del falco grigio) e, malgrado restauri di epoca ottomana che ne attestano continuità di uso e un più recente e ...
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THEAGENES (Θεαγένης, Theagĕnes)
Red.
Tiranno greco, di Megara.
Si pose a capo dei contadini contro gli aristocratici, e aiutò i poveri con grandi lavori pubblici. Si circondò di una guardia del corpo; [...] sovrastanti e innalzando nel luogo bonificato, detto Rhoun, un'ara ad Achebo, (i, 40, 1) e aveva inoltre costruito un acquedotto che portava ad una fontana splendida per grandezza, per decorazione, per numero di colonne. Scavi fatti nel 1899 a Megara ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...]
Le rovine, che sorgono su una terrazza circondata da burroni, occupano un'area di circa 8o × 8o m; un acquedotto alimentava diverse cisterne col uadi Qumrān. Il complesso principale constava di una torre a due piani con adiacente un piccolo edificio ...
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LIBARNA (Libarna, Λιβαρνά)
G. Monaco
Città romana della Liguria sulla via Postumia a metà percorso tra Genua (Genova) e Dertona (Tortona). Della città, posta sulla riva sinistra della Scrivia, si conservano [...] 1900-05, 1908-13, 1919-21), in occasione di lavori stradali e ferroviarî, misero in luce l'anfiteatro, varî edifici, tracce dell'acquedotto e gran parte della rete stradale. Nuovi scavi sono stati eseguiti nel 1937 al teatro, e negli anni 1950-52 all ...
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ELAIOUSSA SEBASTE (᾿Ελαιοῦσσα Σεβαστή)
Red.
Città della Cilicia Piana, posta anticamente presso il mare, tra i fiumi Samos e Korykos, corrispondente all'odierna AyaŞ.
Identificata con la Vilusha dei [...] E. ebbe una certa importanza come città marinara: ναυάρχις si legge su una moneta di Geta.
Della città romana restano importanti rovine: un acquedotto, un teatro, una grande cisterna (20,50 × 12,80, con 10,50 m di altezza), una necropoli e un tempio ...
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EPIDAURUM
G. Novak
Città sul luogo di Ragusa Vecchia (croato Zaptat o Zavtat da civitate) fondata dai Greci dopo il II sec. d. C.; è situata su di una penisola. La prima volta viene menzionata durante [...] una vita fiorente durante l'Impero. Oltre a santuari romani, fuori della porta della città sorgevano anche due mitrei. L'acquedotto che passa sopra l'odierna città Konavli (Canali), dava alla città l'acqua potabile. Oltre a numerose iscrizioni, sono ...
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AMITERNUM (Amitērnum)
L. Rocchetti
Antica località sannitica, nel territorio dei Sabini, nell'alta valle del fiume Aterno (Aternus) da cui prendeva nome. Livio (x, 39) la dice sannita. La città fu presa [...] apparsi pure resti di un teatro con orchestra e cavea di 20 gradini in pietra locale e resti di terme e di un acquedotto augusteo o tiberiano (C.I.L., ix, 4209).
Si sono trovati vari resti di tombe romane e molti elementi di sculture decorative e ...
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CUPRAMONTANA (Κοῦπρα μοντάνα)
G. Annibaldi
Antica città nell'interno del Piceno nominata da Plinio (Nat. hist., iii, 13) e da Tolomeo (iii, 1, 52). Sorgeva sulla destra dell'Esino presso Massaccio, che [...] misero in luce, oltre il tempio, le terme; mentre già nel '700 si erano rinvenuti notevoli avanzi di un acquedotto, pavimenti in mosaico, frammenti di statue, iscrizioni, ecc.
La testimonianza più notevole del centro romano è presentemente costituita ...
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MARANGONI, Luigi
Nato a Venezia il 10 marzo 1872. Proto della Basilica di San Marco in Venezia, ha diretto i lavori di consolidamento dell'angolo nord-ovest della facciata detto di Sant'Alipio, delle [...] chiesa del Santo Sepolero in Gerusalemme. Ha partecipato dal 1894 e diretto poi i lavori di canalizzazione dell'acquedotto di Venezia. Ha progettato e costruito ville, case civili e monumenti funerarî.
Pubblicazioni: Studio tecnico (in collaborazione ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....