BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] o in una planimetria con S. Pietro nel taccuino della collezione Mellon). Intanto nel 1505 il B. era impegnato in lavori per l'acquedotto di Monte Mario. Probabilmente tra il 1505 e il 1507 progettò l'ampliamento del coro di S. Maria del Popolo (il B ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Borgia, e nel 1500 a Loreto, dove fornì indicazioni per puntellare la cupola della chiesa e forse disegni per l'acquedotto e le fortificazioni eseguite tra il 1518 e il 1521.
Sebbene nessun'altra sua architettura sembri documentata in questi ultimi ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] attività di questo genere svolta in Francia non risulta nulla. L'unica opera regia attestata da più fonti è un acquedotto munito di un doppio sifone costruito per fornire l'acqua, prelevata da uno stagno a quota inferiore, ai giardini del castello ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] , oltre che preoccuparsi della ristrutturazione della rete idrica con il raccomodamento dell'Acqua Vergine e la costruzione di un acquedotto da S. Antonio al Vaticano. Edificò infine il ponte di Orvieto, che prese il suo nome; concorse alla fabbrica ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 'utilizzo delle acque (vi tornerà nel 1773-74 per la regolazione del torrente Fersina). Nel 1772 esaminò un progetto di acquedotto per Genova. Dal 1772 al 1775 si interessò all'idea del Kaunitz di un sistema idroviario nell'Italia settentrionale, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] legislazione speciale dei primi del Novecento nelle regioni meridionali [...] o la nascita di enti autonomi come l’Acquedotto pugliese ebbero un carattere fortemente innovativo, e fecero parte di quella fecondità amministrativa che in Italia come in ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] (nel 1368-74, e non negli anni Cinquanta del XIV secolo, come spesso si trova scritto) e la posa di un acquedotto tra Castelnuovo e Castel dell'Ovo.
Il coronamento di questi anni d'oro del regno di G. è rappresentato dalla definitiva conclusione ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di Roma (E42), alla prosecuzione dell'isolamento dell'Augusteo e del Campidoglio, all'inizio della costruzione dell'acquedotto del Peschiera.
Ma egli - nominato segretario generale Virgilio Testa - si interessò probabilmente poco delle sue nuove ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....