BUZZI, Giovanni Battista, detto il Viggiù
Gabriella Ferri Piccaluga
Seguendo una tradizione artigianale e artistica comune a quasi tutti i membri della sua famiglia di scultori, dal paese originario [...] 5 giugno dello stesso anno si trova il pagamento di una statua di marmo per un acquedotto (p. 168), non identificato. Nell'aprile-luglio 1633 gli viene pagato un altro acquedotto (p. 171) e nel dicembre gli viene dato un acconto per una "statua di ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] tra il porto esterno e il porto interno di Brindisi; nello stesso periodo fu incaricato del progetto di un nuovo acquedotto per la reggia di Caserta, e in questa occasione fu nominato architetto del "Tribunale di fortificazione, acqua e mattonata ...
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Šalamun, Tomaž. – Poeta sloveno (Zagabria 1941 - Lubiana 2014). Proveniente da una famiglia slovena emigrata dalla Venezia Giulia per sfuggire alle persecuzioni fasciste, ha fatto ritorno in patria nel [...] newyorchese e della letteratura latinoamericana; tra le raccolte pubblicate in lingua italiana vanno citate Fuoco verde, fiore verde (2000), Acquedotto. Poesie scelte (2001), Il ragazzo e il cervo (2002) e Quattro domande alla malinconia (2005). ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] viaggio, si fermò per più di un anno a Loreto dove, in qualità di architetto della S. Casa, si occupò dell’acquedotto in costruzione per il territorio lauretano (Valgimigli, 1877, pp. 236 s.; il suo nome non compare però nell’elenco degli architetti ...
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Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo [...] ; li espulse però da Roma. Mirando all'unificazione dell'impero, concesse la cittadinanza romana a molte colonie. Costruì un nuovo acquedotto e un porto alle foci del Tevere. La maggiore impresa bellica fu la conquista della Britannia (43-51); ma ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] XIII 1876-80), ministro dei Lavori pubblici nel 1897 (IV governo Di Rudinì), legò il proprio nome alla realizzazione dell’Acquedotto pugliese.
Il 7 marzo 1883, a Napoli, sposò la giovanissima Giulia Monaco dei principi di Arianello (n. 1865), figlia ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] royale des sciences, des lettres et des beux-arts de Belgique, s. 2, XXVII (1869), 6, pp. 719-40; F. Podestà, L'acquedotto di Genova. 1071-1879, Genova 1879, pp. 50 ss., 57, 59; M. Rosi, Un'ambascieria genovese alla corte di Spagna, in Studi stor ...
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CONTI, Pio
Umberto D'Aquino
Nacque a Carrù (Cuneo) il 6 giugno 1848 da Giovan Battista e Giulia Galli. Diplomatosi agrimensore presso l'istituto tecnico di Mondovi, iniziò subito l'attività professionale. [...] della galleria, anch'essa elicoidale, sul tratto ferroviario Robilante-Vernante-Limone, nel periodo 1886-87 della costruzione dell'acquedotto di Carrù. Si occupò della costruzione di alcune ville; ricordiamo, tra le altre, quella di Serralunga d'Alba ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] con uno stipendio annuale di 100 scudi fino al gennaio del 1559.
Nel 1553 al G. fu nuovamente affidato il progetto per l'acquedotto e la fonte fuori porta a Bagnaia.
Il 31 ag. 1555 nel Consiglio di Bagnaia si discusse delle modalità proposte dal G ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] di vaste estensioni cerealicole nel Foggiano ma aperto alla introduzione di nuove tecniche produttive, il G. vide nell'acquedotto, oltre che un vantaggio per l'agricoltura, un mezzo di miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie.
Le convinzioni ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....