Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] del timpano Ramo del nervo facciale dal quale si stacca a livello dell’ultima porzione dell’acquedotto di Falloppio.
C. vocali Le quattro pieghe di mucosa laringea che congiungono la cartilagine tiroide alle aritenoidi.
Botanica
Rilievo ...
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DA SCHIO, Almerico
Umberto D'Aquino
Nacque a Costozza di Longare (Vicenza) il 25 nov. 1836 dal conte Giovanni e da Maria Calvi. Completati gli studi medi a Vicenza, dopo un periodo passato a Venezia [...] , in questo periodo, il notevole contributo dato dal D. alla preparazione del progetto e all'esecuzione dei lavori dell'acquedotto di Schio, inaugurato nel giugno del 1871. Nel 1869 fu eletto consigliere comunale di Vicenza: tenne anche questa carica ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] inferiore della protuberanza anulare (n. sensitivo principale); si continua nel mesencefalo (n. mesencefalico del trigemino) lateralmente all’acquedotto di Silvio, e verso il basso nel midollo spinale (n. spinale del trigemino); il n. motorio (o ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] ventricoli (mesocele), nei Vertebrati inferiori; nei Vertebrati più elevati i lobi o. sono strutture solide che sovrastano l’acquedotto di Silvio. La regione del tetto o. negli Ofidi e nei Mammiferi presenta quattro prominenze, i corpi quadrigemini ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] come un manuale scritto a uso proprio e dei suoi successori, e che comprende un catalogo ragionato di tutti gli acquedotti della città di Roma, con una descrizione della loro lunghezza e della loro origine, una breve storia della loro costruzione ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] una piazza. È un connotato della ricchezza cittadina e reca i segni dell'autonomia comunale: blasoni, motti.
Se manca l'acquedotto, la grande maggioranza dei cittadini fa scavare nel retro dei propri cortili o nelle case un pozzo la cui acqua serve ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] sul monte Ida; Mandrocle, costruttore di un ponte sul Bosforo per il re Dario; Eupalino, che realizzò l’acquedotto nel monte Castro a Samo, impresa tra le più celebrate dell’Antichità. Alla scuola di Mileto ricollega Anassimandro, Anassimene ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] nell'altra camera (doppio effetto). Sono impiegati ancora, e solamente per modeste potenze, alimentati dalle reti di acquedotto o più frequentemente come m. secondari, cioè m. che trasformano energia idraulica ottenuta per mezzo di pompe. Rientrano ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] a una molla). Tale schematizzazione ben rappresenta, per es., il modello dinamico di un serbatoio pensile per l’acquedotto, dove la massa costituita dall’acqua si può considerare concentrata in un punto, vincolata a muoversi orizzontalmente ed ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 'utilizzo delle acque (vi tornerà nel 1773-74 per la regolazione del torrente Fersina). Nel 1772 esaminò un progetto di acquedotto per Genova. Dal 1772 al 1775 si interessò all'idea del Kaunitz di un sistema idroviario nell'Italia settentrionale, che ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....