(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] un monumento (forse di Druso), una colonna votiva scolpita dedicata a Giove Ottimo Massimo, rovine di un teatro e di un acquedotto; resti di una porta, di un arco onorario (forse per Germanico), di un arco votivo (a Giove) tardoantico con sculture in ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] conosce nient’altro circa l’acquisto di grano, e si sa che vi era un arcarius alla testa di un fondo per un acquedotto, manca però ogni altro dettaglio. Il fatto che l’imperatore risiedesse in città comportava la presenza di una zecca permanente, che ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] ottimo materiale da costruzione (saxum Gabinum), è sottolineato da fonti della tarda repubblica e del primo impero. Un acquedotto e altre opere pubbliche eseguite, o restaurate, sotto Adriano, ludi scenici e gladiatorii sono menzionati in documenti ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] di affreschi francescani nella chiesa del monastero della Vergine Kyriotìssa (Kalenderhane Giāmi‘), una costruzione vicina all’acquedotto di Valente, ristrutturata alla fine del 12° secolo. Tra le costruzioni civili, tuttora esistenti, oltre all ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo saūdiano, regno, App. I, p. 141; II, i, p. 226; III, i, p. 119; arabia saudita, App. IV, i, p. 144; V, i, p. 189)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La [...] , particolarmente necessario per la città di Mecca nei periodi di maggiore affluenza (attualmente è in funzione un nuovo acquedotto che ha in parte ridotto i disagi) ed essenziale per l'agricoltura, che non è possibile praticare senza irrigazione ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] villaggio a esser considerato una πόλιϚ: "Non ci sono edifici governativi, non c'è teatro, non c'è ἀγοϱά né un acquedotto che conduca l'acqua a una fontana" (10.4.1). Mancano in questo schizzo riferimenti a elementi propriamente militari, come le ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] la loro firma. Ai primi di giugno del 1442 le truppe di Alfonso d'Aragona si introdussero in Napoli attraverso l'acquedotto. Il pericolo che questa via di penetrazione rappresentava non era sfuggito ai difensori angioini, tanto che il C., insieme a ...
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ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
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Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] le acque agli aridi suoli della Giudea meridionale e del Negev. Al Negev, già dal 1955, giungono attraverso un acquedotto le acque del Yarkon. Nuove terre coltivabili sono state tratte anche dal prosciugamento del Lago Hule, lungo l'alto corso ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] una condizione di semiparalisi dell'amministrazione, rispetto a cui puntuali erano le posizioni garantiste e progressiste assunte dal D., sull'acquedotto (Il Mattino, 22-23 maggio e 15 giugno 1907); sulla nettezza urbana (ibid., 23-24 agosto e 29 nov ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] (1896-1898), Roma 1976, ad Ind. Infine sulla partecipazione attiva del D. alla vita politica: M. Viterbo, La Puglia e il suo acquedotto, Bari 1954, pp. 195, 204, 213, 222 ss., 228, 233, 235; F. De Felice, L'agricoltura in Terra di Bari dal 1880 ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....