DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] suo triennio fu assai travagliato.
Affiorarono polemiche sul potenziamento dell'acquedotto e si acui il contrasto fra il Comune e il cittadino di 6.000.000 di fiorini, potenziato l'acquedotto di Aurisina, avviato a realizzazione il porto di Sant' ...
Leggi Tutto
AMADEI, Luigi
**
Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] lì a Genova, quale ingegnere ferroviario e insegnante di meccanica applicata, poi a Firenze per i lavori dell'acquedotto. Nel 1859 il governo provvisorio di Bologna lo incaricò di riordinare quella divisione militare. Dopo la proclamazione del Regno ...
Leggi Tutto
ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] che aveva permesso ai Perugini di lanciarsi in numerose imprese di notevole rilievo, tra cui spiccavano i lavori per l'acquedotto e la fontana di piazza. Già nell'ottobre del 1277 erano stati iniziati i passi consueti per il contemporaneo rinnovo ...
Leggi Tutto
BORGHESE ALDOBRANDINI, Francesco
Bruno Di Porto
Nato in Roma, il 9 giugno 1776, dal principe Marcantonio Borghese e da Anna Maria Salviati, ebbe, come secondogenito, conformemente alla tradizione della [...] archeologici ed opere d'arte, protesse artisti e si dedicò a opere di beneficenza. In Frascati fece eseguire lavori all'acquedotto della villa Belvedere, per il quale ebbe una causa, da lui vinta, col Comune. Prese, infine, parte, nel 1836, alla ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Storia dei papi, VIII-X, Roma 1924-1928, ad Indices;P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 148, 336, 503; Id., Acquedotti e fontane di Roma, Roma 1944, pp. 58 ss.; J. Delumeau, Vie écon. et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] all'elevazione del numero dei suoi componenti a sei: a tre di essi spettavano la cura del porto, dell'acquedotto e i compiti di polizia urbana, mentre gli altri, chiamati Conservatori del patrimonio, sovraintendevano agli affari e agli interessi ...
Leggi Tutto
COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] la loro firma. Ai primi di giugno del 1442 le truppe di Alfonso d'Aragona si introdussero in Napoli attraverso l'acquedotto. Il pericolo che questa via di penetrazione rappresentava non era sfuggito ai difensori angioini, tanto che il C., insieme a ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] una condizione di semiparalisi dell'amministrazione, rispetto a cui puntuali erano le posizioni garantiste e progressiste assunte dal D., sull'acquedotto (Il Mattino, 22-23 maggio e 15 giugno 1907); sulla nettezza urbana (ibid., 23-24 agosto e 29 nov ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] (1896-1898), Roma 1976, ad Ind. Infine sulla partecipazione attiva del D. alla vita politica: M. Viterbo, La Puglia e il suo acquedotto, Bari 1954, pp. 195, 204, 213, 222 ss., 228, 233, 235; F. De Felice, L'agricoltura in Terra di Bari dal 1880 ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Cialdo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, di parte bianca. È ricordato il suo matrimonio con Fiorina Ammannati e, dopo la morte [...] minacciosi nel territorio di Reggio, e fu compiuta la costruzione sia del palazzo che diventò sede del Comune, sia dell'acquedotto chiamato "Veza Fogliana" dal nome del vescovo, Guido da Fogliano, che dell'opera era stato il promotore.
Al primo ...
Leggi Tutto
acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....