BOVI, Paolo (in alcuni documenti: Bovi Campeggi, Paolo)
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 10 genn. 1814 da Antonio e Maria Dalla Casa, famiglia di negozianti appartenente a quella borghesia [...] di Bologna,firmato ing.e Bovi cav. Paolo,tenente colonnello,uno dei Mille, Bologna 1862; Progetto di un acquedotto presentato all'eccelso Municipio di Bologna dall'ingegnere Paolo Bovi, Bologna 1866; Sul riordinamento dello Stato. Cenni di Paolo ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] sul Gianicolo che lo stesso Paolo V aveva voluto a coronamento di una tra le maggiori imprese del pontificato, il grande acquedotto che aveva portato a Roma l'acqua del lago di Bracciano. Nel 1700 fu governatore del conclave convocato per la morte ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] nel Ducato - ingrossato questo dall'incorporazione di Senigallia che F. arricchirà d'ulteriori fortificazioni e d'un grandioso acquedotto - di F., ribadito, a ogni buon conto, come successore nel testamento - cui si dà pubblica lettura - del 28 ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] il progetto ebbe nelle esigenze di bilancio un limite insormontabile e la copertura dei costi di urgenti lavori (acquedotto, impianti portuali, ospedale) fu affidata all'ulteriore aggravio dell'imposta sui consumi, che colpiva pesantemente gli strati ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] importanti, come per la realizzazione dell'impianto idroelettrico municipale di Chiomonte, per la municipalizzazione ed estensione dell'acquedotto e della rete tranviaria, per i progetti di sostegno all'industria locale e per la costruzione di case ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] (Archeografo triestino, II [1830], pp. 379-405) e dell'Isonzo, fu consultato per la costruzione d'un nuovo acquedotto per Trieste (1836) e per il prosciugamento del bosco di Montona in Istria; pubblicò quattro opuscoli sulla progettata ferrovia da ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] ) il compito di deputato salentino con puntigliosa determinazione: interpellanze sul ritardo con cui avanzava il progetto per l'acquedotto pugliese, sulla necessità di una prosecuzione della ferrovia nella zona del Capo di Leuca, sui lavori per il ...
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BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] Adorno si fortificò in Castelletto e inutilmente il B. cercò di scacciarlo occupando San Nicola e facendo interrompere l'acquedotto di Castelletto. Il 19 marzo gli Adorno passarono al contrattacco e assalirono il B. nello stesso palazzo ducale ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] speciale" per Napoli, che permise l'inizio del piano generale di "risanamento" della città.
Fu allora costruito l'acquedotto del Serino, vennero sventrati e ripuliti i vecchi quartieri, fu iniziata la costruzione dei nuovi rioni del Vomero, dell ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] a J. Wilmink nella presidenza della Wilmink & Borriello (capitale 350.000 lire), era anche presidente della Società anonima acquedotto di Napoli (capitale 55 milioni di lire), della Società anonima bacini e scali napoletani (capitale 6 milioni di ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....