GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] la porta del Senato, ma fu una seconda delusione, solo in parte attenuata dalla nomina a presidente dell'Acquedotto pugliese. Restituito controvoglia alla vita locale, mentre da un lato tornava a occuparsi dell'attività bancaria, dall'altro ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] condizioni economiche, fu per diverso tempo disoccupato, fino a che non venne assunto come operaio avventizio presso l'acquedotto municipale. Le autorità di polizia, che continuavano a sottoporlo a stretta vigilanza, lo segnalavano tra il 1932 e ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] le reliquie dei ss. Sebastiano, Gorgonio e Tiburzio collocandoli in altari separati (ibid.). G. IV restaurò poi l'acquedotto Sabatino che, da una parte, portava l'acqua al Gianicolo e permetteva il funzionamento dei mulini, dall'altra alimentava ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] 13 marzo 1880, infine, riattato sulla base di studi iniziati dal B. sin dal 1860, veniva inaugurato l'antico acquedotto di Diocleziano.
Nell'opera generale di rinnovamento civile il B., oltre a impegnare il suo patrimonio personale, chiamò a raccolta ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] comporre dissidi delicati come quello apertosi nel 1854 tra l'industriale P. A. Nicolay ed il Municipio a proposito dell'acquedotto.
Dal suo seggio di sindaco l'E. si adoperò molto in favore dell'insegnamento: interessò il Cavour all'approvazione di ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] - ma col titolo specifico di protector civitatis - il vicario imperiale Ghisalberto Suardi. Nel corso di essa fece riattare l'acquedotto coperto che, da Castagneta, portava acque alla città: a ricordo di questi lavori fatti eseguire dal B. venne ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] figlio Visconte, capitano del Popolo, nel 1268 curò il completamento delle mura cittadine e la costruzione di un acquedotto che, dalle pendici dei monti Cimini, attraversava la parte orientale della città portando l'acqua alla fontana della loggia ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] , in quegli anni, con una Società anglo-italiana di costruzioni, si propose - con L. Abate - per la costruzione del grande acquedotto di Napoli, a Firenze si inserì nel giro di affari sorti intorno al progetto Poggi dei boulevards.
Alle avvisaglie di ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] in occasione della discussione, in seno al Consiglio comunale fiorentino (1865), sull'appalto per la costruzione del nuovo acquedotto. Anche in quella occasione il F. si schierò contro il gruppo facente capo a L. Ridolfi, espressione, attraverso ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] e le dimore "cum, camaris et ornamentis" l'aspetto di reggia, ma opere civili come la torre delle ore e l'acquedotto cittadino, e il rifacimento in pietra del ponte Navi sull'Adige) va dunque inquadrata nell'ambito più vasto di una riorganizzazione ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....