paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] che lascia nei suoi quadri molto più spazio alla natura che al soggetto dichiarato, e il grande Albrecht Dürer, i cui acquerelli sono considerati i primi paesaggi puri della storia dell’arte. In Italia, sommi pittori tra cui Leonardo sono attenti all ...
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BARDET, Federico
Alfredo Cioni
Di origme francese (Bourbonnais), lo si trova, nel 1820, a Napoli tenente del Corpo reale del Genio, addetto all'Ufficio topografico, già costituito al tempo di re Giuseppe [...] ai bisogni dell'esercito, anche cose varie non militari, tra le quali sono da menzionare le riproduzioni di squisiti acquerelli di H. Mómer, formanti una raccolta di scene della vita napoletana nei suoi aspetti più caratteristici (1826). Nel 1830 ...
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Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington, Kent, 1882), figlio di Gabriele. Tra i fondatori del movimento dei preraffaelliti, propose l'ideale di un'arte in grado di recuperare l'autenticità e la spiritualità [...] . Abbandonata la pittura a olio, per l'ostilità della critica nei confronti del preraffaellismo, si dedicò a disegni e acquerelli, ispirati a temi danteschi (Paolo e Francesca, 1854, Londra, Tate Gall.; Il sogno di Dante, 1871, Liverpool, Walker Art ...
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Pittore e disegnatore (Tulln sul Danubio, Austria Inferiore, 1890 - Vienna 1918). Personalità sensibile e inquieta, aderì alle regole formali della secessione viennese (grande fu l'influenza di G. Klimt), [...] Sammlung Albertina). Un presentimento di morte, una sessualità disinvolta, demistificante, percorrono i numerosi disegni e acquerelli (molti conservati nella Graphische Sammlung Albertina di Vienna) così come i suoi quadri, concepiti con colori ...
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GAVARNI, Paul
Augusto Calabi
Pseudonimo sotto il quale è noto Guillaume-Sulpice Chevalier, pittore, scrittore e sopratutto litografo, nato il 13 gennaio 1804 a Parigi, dove morì il 24 novembre 1866. [...] 2700 litografie, le sue 2000 incisioni, le centinaia di disegni per incisioni in legno, le centinaia di disegni e di acquerelli fine a sé stessi, mostrano la complessità del grande artista, la cui penetrazione psicologica dell'uomo e della società è ...
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FÜHRICH, Josef von
Hans Tietze
Pittore e incisore, nato il 9 febbraio 1800 a Kratzau (Boemia), morto il 13 marzo 1876 a Vienna. Fece i suoi primi studi col padre, li continuò con J. Bergler il giovane [...] di Maria, La leggenda di San Vendelino, Il Figliuol prodigo. Inoltre eseguì numerosi quadri d'altare, schizzi per vetrate, acquerelli e disegni.
Le opere giovanili del F. sono ancora sotto l'influsso della pittura barocca donde derivò la freschezza ...
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Pittore e incisore d'interni, nature morte, vedute di città, nato ad Anversa il 12 giugno 1840, morto ivi il 20 luglio 1888. Figlio e allievo di Ferdinando il Vecchio (v.), studiò anche all'accademia di [...] Museo di Anversa si trova il suo famoso quadro: L'homme à la chaise, oltre a 12 altri dipinti e 40 disegni e acquerelli. Incisore di grande talento, il B. ha lasciato 27 tavole (interni e vedute di città) molto importanti.
Bibl.: C. Lemonnier, H. de ...
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VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] quale affrescò alcuni ambienti, tra cui la sala da pranzo (di cui sopravvive nella Pinacoteca civica di Oderzo un acquerello dell’impianto ornamentale, ispirato a motivi legati alla caccia). Verso la fine del primo decennio del Novecento, impresse al ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] I, p. 260; C. Pietrangeli, Il Museo di Roma. Documenti e iconografia, Roma 1971, pp. 169, 187; G. F. Lomonaco, Acquerelli dell'Ottocento. La Società degli acquarellisti a Roma, Roma 1987, p. 122; R. Mammuccari, La Società degli acquarellisti in Roma ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] disfida di Barletta (Genazzano, Comune), che contiene, però, qualche spunto interessante, probabilmente determinato dai disegni e dagli acquerelli da lui eseguiti dal vero nel centro pugliese, dove era stato prima di partire per il Trentino. Sempre ...
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acquerellare
(o acquarellare) v. tr. [der. di acquerello 1] (io acquerèllo o acquarèllo, ecc.). – Dipingere o colorare all’acquerello: a. una vecchia stampa; usato per lo più assol.: era intento ad acquerellare. ◆ Part. pass. acquerellato,...