LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] stor. per le provincie parmensi, n.s., XXXII (1932), pp. 133-138; Id., Il conte C. L. e la Società parmigiana degli incisori ad acquerello, in C. L. (1790-1832), cit., pp. 319-326; G. Micheli, Il conte C. L., in Aurea Parma, XVII (1933), 65, p. 29; S ...
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Starling, Simon
Starling, Simon. – Artista concettuale britannico (n. Epsom 1967). Vincitore del Turner prize nel 2005 per la sua opera Shedboatshed (Mobile Architecture No 2), una capanna trasformata [...] umano per produrre un risultato ridicolo e l'efficienza della natura (ma tutto ciò che allo spettatore rimane è l'acquerello accanto alla foto della bici). Oltre a quello ecologico, ricorrente è anche il tema della globalizzazione, come in The long ...
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ALESSANDRI, Angelo
Francesco Valcanover
Pittore, nacque a Venezia il 15 febbr. 1854. Discepolo del Grigoletti e del Molmenti all'Accademia di Venezia, ove poi insegnò figura per più di quarant'anni, [...] Tre Venezie di Milano. Morì a Venezia il4 giugno 1931.
Pur dipingendo anche ad olio, la sua tecnica preferita fu l'acquerello, con il quale raggiunse a volte effetti cromatici di una certa intensità, senza per altro mai discostarsi da un piano di ...
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Fotografo francese (Marchiennes 1906 - Losanna 1999). Iniziò la sua attività nel 1925, sperimentando il fotomontaggio, il collage, la doppia esposizione, i fotogrammi in successione e anche la fotografia [...] Harper's Bazaar, contribuendo all'evoluzione dell'immagine femminile negli anni Trenta. Interessato anche al disegno e all'acquerello, abbandonò la fotografia nel 1953 per dedicarsi, dietro suggerimento di F. Picabia, a nuove ricerche. Presente in ...
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MATANIA, Edoardo
Rosalba Dinoia
– Nacque a Napoli il 31 ag. 1847 da Fortunato, «negoziante di chincaglierie», e da Carmela Di Majo (Napoli, Archivio dell’Accademia di belle arti, Alunni, Fascicoli personali, [...] Young boy and fisherman (Sotheby’s London: 19th & 20th century pictures, Sotheby’s, 5 nov. 1998, lotto 90), o come l’acquerello Marina con sfondo di Capri del 1908 (Pitture e sculture del XIX secolo [catal.], p. 46; Vincent, casa d’aste, asta n ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] e disegnatore inglese, provveditore dell'Accademia del disegno, autore di quasi tutti i disegni a matita e ad acquerello da cui furono tratte le trecento incisioni della Serie degli uomini i piùillustri nella pittura, scultura e architettura, in ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] Marianna Cossovich ed ebbe otto figli, tra cui il pittore Franco. Oltre che alla pittura a pastello e ad acquerello si dedicò alla miniatura, principalmente su pergamena, tecnica, divenuta sempre più rara, che gli procurò un notevole successo di ...
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BRIZIO (Briccio, Brizzi), Filippo
Anna Ottani
Figlio del pittore Francesco, nacque a Bologna nel 1603. All'età di vent'anni, venutagli a mancare la guida del padre, passò ad operare al seguito di Guido [...] Estense, il Campori ricorda di lui una Beata Vergine col Bambino, una Santa Caterina, due disegni ad acquerello e un Ecce Homo; ilPallucchini, basandosi su fonti settecentesche, riferisce invece quest'ultimo a Francesco Brizio. Atali scarsissime ...
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Pittore ungherese, nato a Temesvár (oggi Timisoară) il 22 maggio 1807, morto a Londra l'8 luglio 1855. Studiò a Versec presso il pittore Gabriele Melegh, quindi dal 1823 al 1832 fu all'Accademia di Vienna [...] morte, con l'interruzione di due anni (1844-46), passati a Vienna e in Italia. Preferì prima la matita, la creta, l'acquerello e il pastello, passando più tardi alla pittura a olio. A Londra si fece conoscere e apprezzare per i ritratti della regina ...
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RAVIER, Auguste
Y. Obriot
Pittore, nato a Lione il 4 maggio 1814, morto a Morestel il 26 giugno 1894. Dopo un breve soggiorno a Parigi alla scuola di belle arti, tornò a Lione; per consiglio del Corot, [...] gli effetti della luce secondo l'ora e la stagione. Abbandonò piuttosto presto la pittura a olio per l'acquerello, variando instancabilmente i procedimenti e variando una tecnica che, nelle sue ricerche, è assai vicina a quella degl'impressionisti ...
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acquerello1
acquerèllo1 (o acquarèllo) s. m. [der. di acqua]. – 1. Tecnica di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, che vengono disciolti nell’acqua e quindi distesi a velature più o meno dense su carta precedentemente...
acquerello2
acquerèllo2 s. m. [der. di acqua]. – Vinello ottenuto mettendo acqua sulle vinacce, dopo che se n’è tolto il vino, e lasciando posare per qualche tempo. Poco com. i proverbî: rimetterci il mosto e l’a., perdere ogni cosa, detto...