Pittore statunitense (Rutherford, New Jersey, 1870 - Cliffside, New Jersey, 1953). Dopo una prima formazione come architetto, si dedicò esclusivamente alla pittura, frequentando la Pennsylvania academy [...] of fine arts (1899-1901) e l'Art students' league. Noto per gli schizzi ad acquerello vicini ai modi di J. Whistler, maturò poi, sulla esperienza dei fauves e del cubismo (dimorò a Parigi dal 1905 al 1911), uno stile personale che bene gli valse, al ...
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Pittore (Würzburg 1892 - Parigi 1958). Fu in contatto con l'avanguardia pittorica e musicale di Monaco, in particolare attratto dalla personalità di P. Klee. Nel 1928 si stabilì a Parigi. Si espresse quasi [...] esclusivamente attraverso la tecnica dell'acquerello creando un mondo particolare in cui si affiancano fragili apparenze della realtà e visioni oniriche. ...
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Pittore (Atzgersdorf, Vienna, 1832 - Vienna 1889). Studiò a Vienna, all'accademia, con C. Rahl; a Monaco presso W. Kaulbach. Durante un primo soggiorno in Italia (1855-56), a Venezia, nell'atelier di C. [...] Werner, si esercitò nella tecnica dell'acquerello, e da un viaggio in Spagna (1856) riportò una efficace impressione dell'arte di Goya. Svolse la sua maggiore attività a Roma (1857-76), dove fu in stretto contatto con molti esponenti della cultura ...
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Pittore (East Linton 1855 - Witley, Surrey, 1904). Studiò a Edimburgo e a Parigi, dove frequentò l'Académie Julian; viaggiò nell'Europa merid. e in Oriente e ne trasse i soggetti di molti suoi quadri. [...] Usò in prevalenza, con bravura, la tecnica dell'acquerello. Fu legato a J. Guthrie e altri artisti della cosiddetta scuola di Glas gow, sui quali ebbe una certa influenza. ...
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Pittore, nato nel 1860 a Newcastleon-Tyne, morto il 24 maggio 1913. Studiò belle arti a Parigi, e più tardi fu membro della scuola di pittura di Glasgow; ma si limitò quasi esclusivamente a dipingere all'acquerello [...] animali, che rappresentava in una maniera semplice, diretta e impressionistica. Acuto osservatore e abilissimo nel cogliere i movimenti dell'animale, aveva allo stesso tempo un singolare sentimento della ...
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Pittore e decoratore (New York 1848 - ivi 1933), figlio di Charles Lewis (n. 1812 - m. 1902), celebre orefice e gioielliere, studiò pittura con G. Inness a New York quindi visitò l'Europa (1870-78) soggiornando [...] a lungo a Parigi dove sperimentò tecniche diverse, dall'acquerello al guazzo, dallo smalto al mosaico. Tornato a New York nel 1879, si dedicò con crescente interesse all'arte applicata e alla decorazione d'interni creando disegni per mobili, tessuti, ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] di zinco: ha il difetto di deficiente opacità, ma è stabile in qualunque condizione, ed è l'unico bianco adatto in acquerello e in tempera; lacche o rossi di garanza o di alizarina, anticamente ricavati dalle radìci della garanza o robbia dei tintori ...
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Pittore e incisore (Parma 1788 - ivi 1854). Studiò a Parigi (1809-19), specializzandosi nell'incisione a bulino; tornato a Parma, fondò, con il cognato A. Isac, la scuola di incisione. Dal 1820 vi diresse [...] l'Accademia di belle arti. La sua opera principale è la copia ad acquerello degli affreschi del Correggio a Parma, che riprodusse anche in incisione. ...
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Pittore (Southwark, Londra, 1775 - Londra 1802). Allievo di E. Dayes, a Londra frequentò con W. Turner l'accademia di Monroe dove ebbe modo di conoscere le opere di J. R. Cozens. A Parigi, nel 1801, dipinse [...] una serie di vedute della città trattando la tecnica dell'acquerello con vivo gusto pittorico. Tra le opere più significative: La bianca casa di Chelsea (1800, Londra, Tate Gallery), una grande veduta di Londra del 1802 e Kirkstall Abbey (1800 circa, ...
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Pittore svedese, nato nel 1878, morto nel 1909. Studiò a Göteborg e a Stoccolma, e dimorò dal 1903 al 1905 a Parigi e a Monaco. Dotato di ricca fantasia, ha dipinto molti quadri a olio, a tempera e all'acquerello, [...] ora scherzosi o grotteschi, ora ispirati a poesie e leggende. Squisite le sue figure di bambini. La sua tavolozza è accesa, e preferisce le forti tinte azzurre e verdi. Quadri di A. si trovano in gran ...
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acquerello1
acquerèllo1 (o acquarèllo) s. m. [der. di acqua]. – 1. Tecnica di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, che vengono disciolti nell’acqua e quindi distesi a velature più o meno dense su carta precedentemente...
acquerello2
acquerèllo2 s. m. [der. di acqua]. – Vinello ottenuto mettendo acqua sulle vinacce, dopo che se n’è tolto il vino, e lasciando posare per qualche tempo. Poco com. i proverbî: rimetterci il mosto e l’a., perdere ogni cosa, detto...