DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] e luce, basati su puri valori tonali, può essere messo in relazione con la conoscenza del fortunato manuale dell'acquerellista inglese A. Cozens, A New Method of Assisting the Invention in Drawing Original Compositions of Landscape del 1786 (Chiesa ...
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Pittore, nato ad Amburgo il 25 dicembre 1856, morto in Monaco il 5 ottobre 1913. Fu autodidatta e poi discepolo del Kardorff in Amburgo e dello Schweitzer a Düsseldorf. Subì l'influsso anche dell'Österley [...] inglesi. È suo merito aver portato l'acquerello tedesco a uno sviluppo artistico autonomo e di averne mirabilmente perfezionata la tecnica. Fu più volte in Italia; si trasferì definitivamente a Monaco; trasse i suoi motivi panoramici, solo ...
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Pittore inglese (Lancaster, Penn., 1883 - New York 1935). Dopo aver studiato a Filadelfia completò la sua formazione frequentando, a Parigi, l'Académie Julian e l'Académie Colarossi (1912-14); a New York, [...] poi, fece parte del gruppo che ruotava intorno alla galleria 291 di A. Stieglitz. Si dedicò in particolare all'acquerello affrontando con espressiva sensibilità temi diversi (fiori, scene di vaudeville, composizioni ispirate da testi di É. Zola, H. ...
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Pittore e incisore, nato l'11 giugno 1782 a Norwich, morto il 28 luglio 1842 a Londra. Recatosi a Londra circa il 1798, si unì al gruppo di giovani artisti che, sotto la direzione del Turner e del Girtin, [...] in Inghilterra. Durante i primi anni del secolo XIX il C. produsse molti acquerelli e disegni di grande bellezza, nei quali gli aspetti realistici della natura sono interpretati decorativamente con squisito equilibrio. Il C. era portato verso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Turner rivela precocemente il suo straordinario talento nella pittura paesaggistica, [...] nella città natale, frequentando la Royal Academy, cui viene ammesso all’età di quattordici anni. All’inizio si afferma eseguendo acquerelli e disegni del genere topografico con vedute della campagna inglese e del Galles.
Nel 1794 insieme all’amico e ...
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Pittore (Londra 1820 - ivi 1914). Studiò alla Royal Academy. Illustratore e caricaturista, collaborò (1850-1901) al Punch, ed eseguì illustrazioni per le Favole di Esopo (1848), per le Alice's adventures [...] in Wonderland di L. Carroll (1866), ecc. Praticò anche l'affresco (S. Cecilia, nella Sala dei poeti del Parlamento di Londra, 1846) e l'acquerello (Pigmalione, Victoria and Albert Museum di Londra, 1878). ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] ed elastica (Rosi, p. 171). Nel Museo dell'Opera del duomo di Pisa si conservano alcuni disegni preparatori e incisioni acquerellate.
Il 10 giugno 1807 la reggente, Maria Luigia di Borbone Spagna lo nominò conservatore del Camposanto di Pisa, con il ...
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Pittore (Ostenda 1881 - Bruxelles 1946). Dopo una prima formazione da autodidatta, frequentò l'accademia di Bruges; nel 1904 visse a Parigi, dove tornò ripetutamente. Amico di M. Maeterlinck (per il quale [...] aderì ai gruppi dell'avanguardia belga (Les Compagnons de l'art, Le Sillon, Sélection). Dipinse, prediligendo l'acquerello, la china e il pastello, opere che fondono elementi simbolisti ed espressionisti in un linguaggio sintetico, talvolta percorso ...
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VOERMAN (pron.: Vur'man), Jan
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Kampen il 23 gennaio 1857, tuttora vivente a Haarlem. Allievo dell'Accademia di Amsterdam dal 1876 al 1880. Dopo un primo periodo durante [...] rappresentare interni e tipi del vecchio quartiere ebraico di Amsterdam, si dedicò a dipingere fiori e paesaggi, soprattutto ad acquerello, a tinte chiare e luminose. Piene di nobile sentimento sono le sue vedute della piccola, antica città di Hattem ...
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Pittore (Napoli 1806 - ivi 1876). Allievo del padre, Gaetano, fu dapprima disegnatore cartografico. In seguito fu vicino ad A. Pitloo e si ispirò a W. Turner; più volte a Napoli fra il 1819 e il 1828, [...] della scuola di Posillipo. Nel 1826 soggiornò a Roma dove dipinse piccole vedute a olio. Successivamente, con l'uso dell'acquerello, rese più luminosa l'atmosfera dei suoi paesaggi: Tramonto a Caserta (1857, Napoli, Museo nazionale di S. Martino); Il ...
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acquerello1
acquerèllo1 (o acquarèllo) s. m. [der. di acqua]. – 1. Tecnica di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, che vengono disciolti nell’acqua e quindi distesi a velature più o meno dense su carta precedentemente...
acquerello2
acquerèllo2 s. m. [der. di acqua]. – Vinello ottenuto mettendo acqua sulle vinacce, dopo che se n’è tolto il vino, e lasciando posare per qualche tempo. Poco com. i proverbî: rimetterci il mosto e l’a., perdere ogni cosa, detto...