Scultore e architetto tedesco (Hörde, Vestfalia, 1874 - Interlaken 1949). Studiò a Dresda e Düsseldorf; poi a Parigi (1900-07) subì l'influsso di A. Rodin. Visse nella colonia di artisti a Darmstadt (1911-14) [...] e lavorò a Worpsweal e a Brema. Di gusto eclettico, esperto di tutte le tecniche, eseguì nudi femminili, busti, ritratti; disegnò, incise e dipinse all'acquerello; si rese noto anche come architetto col progetto della fabbrica Tet in Hannover (1917). ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] e diluiti con altre essenze, sono stesi con pennelli o spatole su supporti lignei, su tela, ma anche su superfici murarie. Nell’acquerello e nel guazzo il colore è diluito in acqua con aggiunta di gomma arabica e colle, e si usa soprattutto su carta ...
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– Artista ghanese (n. Anyako 1944). Compiuti gli studi presso il College of Art di Kumasi, ha iniziato le sue sperimentazioni artistiche all’interno del Gruppo Nsukka, collettivo nigeriano la cui cifra [...] decorativi della tradizione Igbu noti come uli e media contemporanei quali la pittura acrilica, tempere, pittura ad olio e acquerello. Docente dal 1975 nella facoltà di Belle arti e di arti applicate all’Università della Nigeria, si è inizialmente ...
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Pittore (San Pietroburgo 1869 - Parigi 1939). Si formò all'Accademia di belle arti di San Pietroburgo (1888-96) e con J. Repin (dal 1894). Poi a Parigi (1897-98) ebbe contatti con alcuni artisti russi [...] di Mir iskusstva, partecipò anche a mostre della Secessione berlinese (1902, 1906). Nei suoi dipinti, molti ad acquerello, si ispirò a modelli settecenteschi (Il bacio deriso, 1908, Mosca, galleria Tret´jakov; Giovanetta addormentata sul divano ...
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Pittore (Francoforte s. Meno 1789 - Vienna 1827). Dipinse vedute del Danubio, delle Alpi, d'Italia, spesso traendo da esse ottime litografie. Dei due figli, ambedue pittori, Franz (Vienna 1821 - ivi 1914) [...] sue vedute di Vienna costituiscono un interessante documento dello sviluppo della città nel sec. 19º. Trattò soprattutto l'acquerello, valendosi di questa tecnica per fermare con tocco felice e arioso le impressioni dei suoi molti viaggi in Germania ...
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Pittore e illustratore, nato a Orléans nel 1851, morto a Nemours nel 1913; allievo del Cabanel prima, di C. Duran poi, svolse tutta la sua attività a Parigi. Le prime sue opere pittoriche, scene religiose [...] e orientali, sono caratterizzate da una pennellata grassa e robusta, presto abbandonata quando l'artista si dedicò all'acquerello e specialmente all'illustrazione. Illustrò: La Farce de Maître Pathelin, Les chansons de France, Nos enfants, Filles et ...
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Pittore inglese, nato nel 1742, morto il 4 luglio 1821. Recatosi a Londra, appena dodicenne vinse un premio della Society of Arts (1755). Studiò pochi mesi sotto Thomas Hudson, poi frequentò la scuola [...] di disegno di W. Shipley. Espose per la prima volta nel 1760. È noto soprattutto per i suoi ritratti in miniatura e acquerello su avorio, vaporosi, d'un colorito morbido e prezioso; dipinse anche ritratti a olio, e inventò un metodo per disegnare i ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] 1969, pp. 64 s.; La Galleria dell'Accad. di Belle Arti in Napoli, Napoli 1971, pp. 103-105, fig. 33, tavv. XXX-XXXIV; R. Cioffi, Oli e acquerelli di G. C., Caserta 1974 (catal. d. mostra a Capua); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 591 s. ...
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WAHLBOM, Johan Wilhelm Karl
Axel Romdahl
Pittore e illustratore, nato il 16 ottobre 1810 a Kalmar, morto il 23 aprile 1858 a Londra. Studiò a Stoccolma da principio scultura; poi, indotto da J. H. Ling [...] ), illustrò le antiche saghe nordiche, in uno stile classicheggiante. Nel 1838, a Parigi, incominciò a dipingere ad acquerello, eseguendo soprattutto illustrazioni per la storia svedese (guerra dei Trent'anni). Prese anche a dipingere quadri a olio ...
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GENELLI, Bonaventura
Fritz Baumgart
Disegnatore, pittore e incisore nato a Berlino il 28 settembre 1798, morto il 13 novembre 1868 a Weimar. Il fondamento della sua arte è da ricercarsi in un suo soggiorno [...] . J. Carsten. Come nel maestro, la parte migliore della sua opera sono i disegni. Eseguì grandi composizioni cicliche ad acquerello, a penna, a lapis e a incisione, particolarmente interessanti per il contenuto. Aus dem Leben eines Wüstlings (Vita di ...
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acquerello1
acquerèllo1 (o acquarèllo) s. m. [der. di acqua]. – 1. Tecnica di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, che vengono disciolti nell’acqua e quindi distesi a velature più o meno dense su carta precedentemente...
acquerello2
acquerèllo2 s. m. [der. di acqua]. – Vinello ottenuto mettendo acqua sulle vinacce, dopo che se n’è tolto il vino, e lasciando posare per qualche tempo. Poco com. i proverbî: rimetterci il mosto e l’a., perdere ogni cosa, detto...