Pittore inglese (Lancaster, Penn., 1883 - New York 1935). Dopo aver studiato a Filadelfia completò la sua formazione frequentando, a Parigi, l'Académie Julian e l'Académie Colarossi (1912-14); a New York, [...] poi, fece parte del gruppo che ruotava intorno alla galleria 291 di A. Stieglitz. Si dedicò in particolare all'acquerello affrontando con espressiva sensibilità temi diversi (fiori, scene di vaudeville, composizioni ispirate da testi di É. Zola, H. ...
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Pittore (Londra 1820 - ivi 1914). Studiò alla Royal Academy. Illustratore e caricaturista, collaborò (1850-1901) al Punch, ed eseguì illustrazioni per le Favole di Esopo (1848), per le Alice's adventures [...] in Wonderland di L. Carroll (1866), ecc. Praticò anche l'affresco (S. Cecilia, nella Sala dei poeti del Parlamento di Londra, 1846) e l'acquerello (Pigmalione, Victoria and Albert Museum di Londra, 1878). ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] ed elastica (Rosi, p. 171). Nel Museo dell'Opera del duomo di Pisa si conservano alcuni disegni preparatori e incisioni acquerellate.
Il 10 giugno 1807 la reggente, Maria Luigia di Borbone Spagna lo nominò conservatore del Camposanto di Pisa, con il ...
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Pittore (Ostenda 1881 - Bruxelles 1946). Dopo una prima formazione da autodidatta, frequentò l'accademia di Bruges; nel 1904 visse a Parigi, dove tornò ripetutamente. Amico di M. Maeterlinck (per il quale [...] aderì ai gruppi dell'avanguardia belga (Les Compagnons de l'art, Le Sillon, Sélection). Dipinse, prediligendo l'acquerello, la china e il pastello, opere che fondono elementi simbolisti ed espressionisti in un linguaggio sintetico, talvolta percorso ...
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Pittore (Napoli 1806 - ivi 1876). Allievo del padre, Gaetano, fu dapprima disegnatore cartografico. In seguito fu vicino ad A. Pitloo e si ispirò a W. Turner; più volte a Napoli fra il 1819 e il 1828, [...] della scuola di Posillipo. Nel 1826 soggiornò a Roma dove dipinse piccole vedute a olio. Successivamente, con l'uso dell'acquerello, rese più luminosa l'atmosfera dei suoi paesaggi: Tramonto a Caserta (1857, Napoli, Museo nazionale di S. Martino); Il ...
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Scultore e architetto tedesco (Hörde, Vestfalia, 1874 - Interlaken 1949). Studiò a Dresda e Düsseldorf; poi a Parigi (1900-07) subì l'influsso di A. Rodin. Visse nella colonia di artisti a Darmstadt (1911-14) [...] e lavorò a Worpsweal e a Brema. Di gusto eclettico, esperto di tutte le tecniche, eseguì nudi femminili, busti, ritratti; disegnò, incise e dipinse all'acquerello; si rese noto anche come architetto col progetto della fabbrica Tet in Hannover (1917). ...
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– Artista ghanese (n. Anyako 1944). Compiuti gli studi presso il College of Art di Kumasi, ha iniziato le sue sperimentazioni artistiche all’interno del Gruppo Nsukka, collettivo nigeriano la cui cifra [...] decorativi della tradizione Igbu noti come uli e media contemporanei quali la pittura acrilica, tempere, pittura ad olio e acquerello. Docente dal 1975 nella facoltà di Belle arti e di arti applicate all’Università della Nigeria, si è inizialmente ...
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Pittore (San Pietroburgo 1869 - Parigi 1939). Si formò all'Accademia di belle arti di San Pietroburgo (1888-96) e con J. Repin (dal 1894). Poi a Parigi (1897-98) ebbe contatti con alcuni artisti russi [...] di Mir iskusstva, partecipò anche a mostre della Secessione berlinese (1902, 1906). Nei suoi dipinti, molti ad acquerello, si ispirò a modelli settecenteschi (Il bacio deriso, 1908, Mosca, galleria Tret´jakov; Giovanetta addormentata sul divano ...
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Pittore (Francoforte s. Meno 1789 - Vienna 1827). Dipinse vedute del Danubio, delle Alpi, d'Italia, spesso traendo da esse ottime litografie. Dei due figli, ambedue pittori, Franz (Vienna 1821 - ivi 1914) [...] sue vedute di Vienna costituiscono un interessante documento dello sviluppo della città nel sec. 19º. Trattò soprattutto l'acquerello, valendosi di questa tecnica per fermare con tocco felice e arioso le impressioni dei suoi molti viaggi in Germania ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] 1969, pp. 64 s.; La Galleria dell'Accad. di Belle Arti in Napoli, Napoli 1971, pp. 103-105, fig. 33, tavv. XXX-XXXIV; R. Cioffi, Oli e acquerelli di G. C., Caserta 1974 (catal. d. mostra a Capua); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 591 s. ...
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acquerello1
acquerèllo1 (o acquarèllo) s. m. [der. di acqua]. – 1. Tecnica di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, che vengono disciolti nell’acqua e quindi distesi a velature più o meno dense su carta precedentemente...
acquerello2
acquerèllo2 s. m. [der. di acqua]. – Vinello ottenuto mettendo acqua sulle vinacce, dopo che se n’è tolto il vino, e lasciando posare per qualche tempo. Poco com. i proverbî: rimetterci il mosto e l’a., perdere ogni cosa, detto...