CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] realizzò nel quinquennio 1857-62.
Del 1857 è Cuore di marinaro, dramma scritto per Gustavo Modena e messo in scena prima ad Acqui l'8 novembre, poi a Genova l'11 dicembre al teatro Andrea Doria, e infine premiato a Torino per il concorso governativo ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] des Langues Romanes", 32, 1888, pp. 431-452.
O. Holder-Egger, Über die Handschriften der "Imago mundi" des Jacob von Acqui, "Neues Archiv der Gesellschaft für Ältere Deutsche Geschichtskunde", 17, 1892, pp. 496-503.
Poeti del Duecento, a cura di G ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] domenicano e conseguito il dottorato in teologia, era divenuto docente nelle scuole pubbliche, iniziando la sua carriera ad Acqui, e aveva seguito la scelta di campo del fratello (aveva scritto la farsa democratica Casale liberata, rappresentata a ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] seduzione, per la regia di Fernando Di Leo); nel 1971 il Selezione Campiello per Diario siciliano; nel 1972 la Targa d’oro Acqui storia per Roma amara e dolce; nel 1974 il premio Brancati - Zafferana Etnea per il romanzo Gli ospiti di quel castello ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e si spinge pur poggiando su quel saldo fondamento sino a certe punte più particolarmente dialettali, sino all'onomatopea.
Ntra ss'acqui frischi e lìmpidi,
'mmenzu a st' umbrusi lochi,
anatri, foggi ed ochi
triscanu a tinghi-tè.
Li nìnfi si ci ...
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sbravazzare
v. intr. [der. di bravo1, col pref. s- (nel sign. 5)] (aus. avere), non com. – Comportarsi da bravaccio, da spaccone, da smargiasso: si avviarono sbravazzando verso Acqui (Ed. Calandra).