Botanica
Si dice di piante o di organi (foglie, fusto) ingrossati in seguito alla presenza di un abbondante tessuto acquifero: per es., sono piante g. le Cactacee che hanno i fusti carnosi, e sono foglie [...] g. quelle delle Aizoacee. Le piante g. sono tutte adatte a climi aridi; nella flora italiana se ne hanno esempi tra le Crassulacee. medicina
Si dice di persona o animale che, per effetto di una troppo ...
Leggi Tutto
Biologia
Porzione media del sistema tripartito di vescicole celomatiche della larva dipleurula degli Echinodermi, consistente in una coppia di cavità; dall’i. sinistro si sviluppa la parte principale del [...] sistema acquifero o ambulacrale dell’adulto.
Medicina
Versamento sieroso nella tunica vaginale propria del testicolo. Può essere essenziale o sintomatico. Nel primo caso non si accompagna a lesioni apparenti del testicolo o dell’epididimo, nel ...
Leggi Tutto
Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] (o acrogamia porogama). Se manca il micropilo si ha aporogamia. P. aerifero è sinonimo di stoma e p. acquifero di stoma acquifero, cioè idatodo (➔). Il porometro è un apparecchio usato in fisiologia vegetale per determinare il grado di apertura degli ...
Leggi Tutto
Medico e naturalista (Molfetta 1746 - Napoli 1825), prof. di fisica al Collegio medico degli incurabili a Napoli. Viaggiò in diversi paesi d'Europa e raccolse materiale naturalistico costituendo un museo. [...] Pubblicò memorie di fisica, meteorologia, geologia e zoologia, e l'opera descrittiva sui Testacei delle Due Sicilie; scoperse le vescicole interradiali del sistema acquifero degli Echinodermi, che portano il suo nome. ...
Leggi Tutto
Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] si accumulano sostanze di riserva, come amido, zuccheri, aleurone, grassi (cotiledoni, tuberi e simili, midollo di molti fusti); p. acquifero, le cui cellule hanno pareti molto sottili e sono ricche di acqua, che spesso vi è trattenuta da mucillagine ...
Leggi Tutto
Botanica
Tessuto formato da uno o più strati di cellule, sottostante all’epidermide nella foglia, fusto o radice di varie piante. Se ne distinguono 3 tipi: l’i. collenchimatico, presente in piccioli, nervature [...] nelle foglie dei pini e delle Cicadacee e nel caule di numerose Monocotiledoni, sempre con funzione meccanica; l’i. acquifero, costituito da cellule, molto grandi, prive di cloroplasti, con scarso citoplasma, piene di acqua, trattenuta spesso da ...
Leggi Tutto
Agraria
Pratica di somministrare acqua ai terreni per rendere produttiva una zona arida, per effettuare determinate coltivazioni (per es., la risicoltura) o per aumentare la produzione agraria di un terreno [...] del corso d’acqua di alimentazione; fontanili (o risorgive) che attingono l’acqua d’i. da uno strato acquifero sotterraneo; pozzi trivellati per la presa di acque sotterranee; gallerie filtranti che utilizzano falde subalvee ricadenti sotto il corso ...
Leggi Tutto
acquifero
acquìfero agg. [comp. di acqua e -fero]. – Propr., che porta acqua, che consente passaggi di acqua. 1. In geografia fisica, falda a. o strato a., acqua sotterranea trattenuta in uno strato di roccia porosa fessurata, di solito racchiuso...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...