BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] in Atti della Soc. ligure di storia patria, II (1870), n. I, p. 328, e tav. XLII; C. Desimoni, Quatre titres des Génois à Acre et Tyr, in Archives de l'Orient-latin, II (1884), n. 2, pp. 214 s.; R. Roehricht, Regesta Regni Hierosolymitani (1097-1291 ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] medesimo Del Buono è anche il successivo opuscolo, A Simone Cosmopolita utile monitorio di Tiburzio Sanguisuga Smirneo (Lugano 1748). Più acre di tutti è il libello, di ben 512 pagine, che s'intitola: Scritture del dott. Gio. Girolamo Carli sanese ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] fine della passione per Matilde: amarezza che riversò prima in una singolare sperimentazione letteraria, poi in una sorta di acre bilancio indirizzato ad Attilio (cfr. Lettere, 1981, nn. 121, 127, 129).
Nel settembre 1851 si trasferì a Colloredo e ...
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MENINNI, Federigo
Carlo Alberto Girotto
MENINNI, Federigo. – Nacque a Gravina in Puglia il 14 giugno 1636 da Angelo e da Ruffina Errico, membri della nobiltà locale.
Dopo aver compiuto gli studi di [...] Poetica battistiana (Venezia 1676, postuma) e i Proginnasmi poetici di Udeno Nisiely (Benedetto Fioretti), da lui ampiamente saccheggiati. L’acre polemica tra i due sembra finire con le pagine del M.: Battista era già morto agli inizi del marzo 1675 ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] alla propaganda controrivoluzionaria con l'anonimo libello Disinganni nelle parole ai popoli della Europa tutta, s.l. 1797, acre analisi del "linguaggio" rivoluzionario).Quando Pio VI dovette lasciare Roma il 20 febbr. 1798, il B. fece parte ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] Marentini, la propaggine giansenistica che si collega con le prime aspirazioni nazionali.
Anzi, sarà proprio il Morardo, libellista acre e non sempre attendibile, a portare avanti una specie di culto del prof. B., testimoniando fra l'altro, oltre ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] fare, di partecipare con fede all'azione. Sento per ciò simpatia e avversione per la storia... Sento, per lo meno, il sapore acre dello scetticismo di chi sta fuori e guarda le fatiche degli altri e le contempla come uno spettacolo curioso e a volte ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] e caldeggiò o suggerì la pubblicazione di scritti a difesa dell’ortodossia, come quelli dell’ex gesuita e acre polemista Francesco Antonio Zaccaria. Di questa posizione acquisita nella cultura italiana degli anni Ottanta, e valorizzata nello scenario ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] incarichi ufficiali; era, infatti, inviso al ministro Alfredo Rocco, suo antico avversario accademico; fu scrittore operoso e polemista acre; portò avanti, sulle riviste, la battaglia per un processo "orale e concentrato" (che gli parve di vedere in ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , di cabala e di magia. Nel corso di queste fervide letture, venuto in possesso del libello di un acre detrattore del Telesio, il giurista filosofante Giacomo Antonio Marta, allievo dei gesuiti e idolatra di Aristotele (Pugnaculum Aristotelis ...
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acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...