La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] che si pose in evidenza di gran lunga maggiore fu quella dei Lion, una delle famiglie fuggite dalla Siria dopo la caduta di Acri, che si vide riconosciuto il rango nobiliare nel 1303 (83). A metà Trecento i Lion erano penetrati in forze ai massimi ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] : che sia stato per un qualche periodo a Cipro, presso la corte dei Lusignani, o che abbia vissuto lungamente ad Acri (3) è stato escluso con validissime argomentazioni da Alberto Limentani, il quale ha avuto pure buon gioco nel negare un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] tali beni nei maggiori porti del Levante – Giaffa, Acri, Beirut, Alessandria, Tripoli, Antiochia.
Dai primi decenni del ’ordine degli Ospitalieri fino alla caduta di San Giovanni d’Acri (1291). Il rapporto tra Venezia e gli imperatori bizantini ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] sua morte).
Il suo proposito non fu, propriamente, né filosofico né classicistico-pubblicistico, siccome fu, rispettivamente, di Fr. Acri e del Bonghi (al quale il F. non risparmiò, con rammarico, "parole dure", ma essenzialmente parole di ritorsione ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] dal fatto che, nel 1189, fu il fratello Guglielmo ad occuparsi delle proprietà terriere in comune.
Il D. morì durante l'assedio di Acri (che si arrese il 12 luglio iigi); due anni dopo è ricordata la sua vedova, Anna, di cui si ignora il casato. Suoi ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] , egli si trovò a gestire il fondaco della società in Provenza. Successivamente si recò nelle varie sedi della Curia papale e ad Acri, in Medio Oriente. Lasciata la compagnia dei Della Scala, come risulta da un documento del 28 maggio 1290, il D. l ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] e al tempo stesso aveva reso necessario il trasferimento dei superstiti della numerosa e florida colonia mercantile veneziana da San Giovanni d'Acri, capitale del regno, in parte a Cipro e in parte nella città armena di Ayas (Laiazzo), rimasta così l ...
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crociata
Giovanni Miccoli
La c. nasce alla fine del secolo XI, quando i temi della guerra santa contro infedeli, Ebrei ed eretici, della liberazione del sepolcro di Cristo, e dell'espansione armata [...] e agl'inizi del Trecento tuttavia la c. stava lentamente uscendo dall'ambito delle azioni politiche reali. La caduta di Acri (1291) aveva tolto ai cristiani l'ultima valida base di terraferma alla quale le spedizioni potessero appoggiarsi. Ma era la ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] dei Genovesi in Siria" per l'anno 1249 insieme con Simone Malocello, il B. si trasferì con il collega ad Acri, da dove diresse per conto delle autorità municipali l'amministrazione delle colonie della Repubblica in Siria. Scaduto dalla carica e ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] di procuratore di un suo parente, Iacopo del fu Ugolino Alliata che pure trovavasi colà.
Il 3 sett. 1299 è in Acri, e in rapporto con due mercanti fiorentini, Cambi di Cambi e Soldo Ardinghelli; per conto dell'Ardinghelli effettua un pagamento di ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...