nessuno (neuno; niuno)
Riccardo Ambrosini
I. I pronomi e aggettivi indefiniti negativi ‛ nessuno ' e ‛ neuno ' (v. 5.), appena rappresentati nella Vita Nuova (un solo ‛ nessun '), nelle Rime (2 ‛ nessun [...] il contrasto tra totalità positiva e negativa, cfr. anche XXVII 89 ciascun suo nimico era Cristiano, / e nessun era stato a vincer Acri); XXI 72 Nessun di voi sia fello!; XXV 77 due e nessun l'imagine perversa / parea; XVIII 38 nessuno / le seconde ...
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Vedi VERULAMIUM dell'anno: 1966 - 1997
VERULAMIUM (Verlamio, Verulamio, Οὐρολάνιον)
J. M. C. Toynbee
Situata sulla Watling Street, nello Hertfordshire, valle del Ver, tra il sito di una città celtica [...] incluso nel circuito delle mura cittadine di pietra che fu costruito all'inizio del III sec. e racchiudeva un'area di 200 acri, facendo di V. la terza grande città della Britannia romana. Il teatro sembra sia stato usato fino alla fine del IV sec ...
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IMPRESA (fr. entreprise; sp. empresa; ted. Unternehmung; ingl. enterprise)
Giovanni Demaria
La divisione del lavoro è stata oggi portata così innnanzi che solo poche persone producono da sé i beni di [...] delle industrie. Negli Stati Uniti d'America, ad es., la fattoria da venti a cinquanta acri di terreno sembra sostituirsi a quella da cinquecento acri in su. Ma nelle industrie dei trasporti, nelle manifatture tessili, nelle industrie lavoranti il ...
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Una delle prime città degli Stati Uniti per numero di abitanti, a 42°20′ lat. N., e a 83°3′ long. o, nello stato di Michigan, cavoluogo della Wayne County; è situata sulla destra del Detroit River, che [...] , Detroit possiede numerosi parchi, di cui il principale è il Belle Isle Park, con una superficie di 707 acri, comprendente l'isola omonima congiunta alla terraferma mediante un ponte in ferro costruito nel 1889. Il primo ponte attraverso ...
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Fu uno dei più vigorosi assertori dell'espansionismo continentale e del nazionalismo unionista, nella prima metà dell'Ottocento, e degl'interessi dei nuovi stati della valle del Mississippi. Figlio di [...] tribù indigene, la riduzione del prezzo in contanti delle terre pubbliche, la concessione gratuita di piccole proprietà di 160 acri a lavoratori che si impegnassero a coltivare e migliorare i terreni, lo sviluppo della navigazione del Mississippi, la ...
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SCARRON, Paul
Scrittore francese, nato il 4 luglio 1610 a Parigi, ivi morto il 7 ottobre 1660. Di famiglia originaria da Moncalieri (Piemonte), ma già stabilita a Lione negli ultimi anni del Cinquecento, [...] canti, 1648-1652). La sua evoluzione verso il partito della Fronda si concretò nella Mazarinade (1651), uno dei libelli più acri del tempo; mentre la sua vena narrativa, tra pittoresca e picaresca, trovava il migliore appagamento e il più congeniale ...
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Figlio di Baldovino, conte di Hainaut, e di Margherita dei conti di Fiandra, nacque a Valenciennes nel 1171. Nel 1194 assunse il governo dei paesi di Fiandra appartenenti alla madre allora morta e nel [...] e Margherita, ch'egli aveva avute da Maria di Champagne. Quest'ultima, partita durante la crociata per S. Giovanni d'Acri dove credeva di trovare il consorte, morì in quella città il 29 agosto 1204.
Bibl.: M. Thil-Lorrain, Baudouin de Costantinople ...
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GALSWORTHY, John
Emilio Cecchi
Drammaturgo, romanziere e giornalista inglese, nato a Coombe (Surrey), il 14 agosto 1867. Insieme a R. Kipling, H.G. Wells, G.B. Shaw, A. Bennett, è uno degli autori più [...] in questo si accentua soltanto la sua distanza dal gusto contemporaneo; che può meglio ritrovare, in scrittori più acri e spregiudicati, quali Catherine Mansfield o Aldous Huxley, l'interpretazione letteraria di quell'epoca tanto piena di fermenti ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] murature della cinta stessa: a questo proposito sono ben note le tre cerchie di mura di Tiro e le fortificazioni di Acri, consistenti in un doppio muro munito di torri lungo tutta la sua estensione. Particolari sforzi richiese la difesa dei porti, al ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] un accordo con cui restituiva tutte le terre prese dopo la morte di Alfonso e otteneva in cambio il castello di Acri: il trattato fu siglato a malincuore da ambedue i contraenti, poiché il C. era fermamente intenzionato a riconquistare tutti i feudi ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...