FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] e la metà dei sussidi inviati in aiuto di Antiochia. Nell'ottobre del 1254 egli risulta presente a San Giovanni d'Acri.
Morto Innocenzo IV, il successore di questo, Alessandro IV, provvide a confermare al F. l'incarico di legato pontificio nel ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] , che aveva lasciato il Regno nel 1190 come crociato ed era morto a sua volta sotto le mura di San Giovanni d'Acri. Non ci sono elementi per concludere che il G. abbia potuto assicurarsi questa investitura feudale grazie a un legame familiare con la ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] ove incontrò mercanti e religiosi europei. Si portò quindi a Suez e poi a Gaza; imbarcatosi di nuovo giunse a San Giovanni d'Acri e di qui (ormai si è nel 1679), con un itinerario non accertabile con sicurezza, secondo quanto il B. narra nel Viaggio ...
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DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] , con suo fratello Ugolino e con Marcoaldo Pevere, fu nominato procuratore da Raimondo Riccardi, mercante di San Giovanni d'Acri, per riscuotere una somma dovuta al Riccardi dal precettore dei templari di Francia; tale procura fu trasmessa dal D ...
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Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] somme di denaro che rafforzarono il suo peso nella direzione della crociata, tanto più che re Giovanni era ritornato ad Acri: il sultano di Damasco, infatti, aveva attaccato i possedimenti franchi in Siria. Durante una tregua, s. Francesco d'Assisi ...
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MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] dell'ottobre 1239, quando era in carica il suo successore Maior de Plancatone. Così il M. aveva mandato a San Giovanni d'Acri una nave della Curia, chiamata "L'Aquila", carica di vino e di vettovaglie (Il Registro, p. 279 n. 269); egli si adoperò ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] malinconia o di desolazione frenetica" (p. XXI). La barzelletta "Io inde tegno, quanto a tte", nella quale C. rivolge acri ingiurie ad una donna infedele, dà l'avvio ad una tenzone. Interviene Francesco Galeota che a nome della donna ribatte e ...
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Valla, Lorenzo
Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due [...] che una storia del regno, una biografia aneddotica del re, padre di Alfonso. Tutta l’attività di V. e le sue acri polemiche (con Antonio da Rho, con Fazio, con Panormita e soprattutto quella con Poggio Bracciolini) significarono l’affermazione di un ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] e discepoli. Ma anche in questo secondo periodo, la sua attività presenta un carattere esclusivamente religioso. Per quanto acri e violente fossero le sue invettive contro gli ecclesiastici mondanizzati, esse erano ispirate all'ideale evangelico, e ...
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IMPROVVISAZIONE
Umberto BOSCO
Musica. - L'arte di comporre eseguendo (le origini della quale son quelle della stessa musica) nella storia musicale dell'era nostra si manifesta già negli organa (v.) [...] ; egli ebbe l'onore di quella corona capitolina che era stata del Petrarca, e che fu poi, non senza acri contrasti, di un'altra improvvisatrice, la celeberrima Corilla Olimpica (Maria Maddalena Morelli, 1727-1800), l'ispiratrice della Corinne di ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...