DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] l'etimo e delinea la figura dei chirurgo, che deve essere "adolescens", facondo, fidato ed onesto, o manu strenua, acri oculo, animo intrepidus", bene inserito nella società colta e "litteris munitum", ricco di strumenti intellettuali ("ingenium") e ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] 'accordo fu in realtà pressoché nullo perché, prima ancora che se ne conoscessero i contenuti, i Genovesi furono sconfitti ad Acri dai Veneziani e costretti ad abbandonare la città e, in Sardegna, Santa Igia venne espugnata dai Pisani.
Questa fu, a ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] insufficienza dei poteri conferiti ai due legati e l'enorme difficoltà del compito.
Il 24 giugno 1148, a Palmarea presso Acri, G. partecipò all'assemblea della Haute Cour, il Consiglio regio di Gerusalemme, nel corso della quale fu presa la decisione ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] direttiva di accettare comunque un accordo, purché quest'ultimo lasciasse a Genova il controllo della torre di San Giovanni d'Acri, di vitale importanza strategica. Inoltre al F. fu ordinato di restare a Roma presso la Curia, finché non fosse stato ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] nave di entrare nel porto: fu questa la causa ufficiale che spinse Riccardo a conquistare l'isola. Finalmente, G. giunse ad Acri il 1º giugno e la sua custodia, nonché quella di Berengaria, fu affidata a Bertrando di Verdun.
Durante la sua permanenza ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] un esempio illustre della moderna letteratura ebraica.
In data imprecisata il L. si spostò in Palestina, ad Akko (San Giovanni d'Acri), insieme con la moglie e i due figli, con il proponimento di ricominciare lo studio della qabbalah.
Il L. morì il ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] honnour" (ibid.), sposerà Isabella di Brienne, figlia di Giovanni di Brienne, erede del Regno di Gerusalemme. Scortata da Acri fino a Brindisi da quattordici galere, Isabella incontrerà qui il futuro sposo, che nel frattempo aveva soggiornato, con il ...
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AMALRICO BARLAIS
MMichel Balard
Figlio di Rinaldo Barlais, che era stato compagno e consigliere di Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, e che nel 1197 aveva difeso senza fortuna la piazza di Giaffa [...] degli Ibelin. In questo frangente Giovanni d'Ibelin concluse un'alleanza con i genovesi e organizzò una spedizione che, partendo da Acri, s'impadronì di Famagosta, e il 15 giugno 1232 sconfisse le truppe di Filangieri e di Barlais ad Agridi, a nord ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] Chronica ha anche un notevole interesse geografico per la presenza di una carta del territorio bresciano (Brixiae et acri geographia, ripubblicata dall'Almagià nei Monumenta Italiae cartographica, Firenze 1929, p. 18, tav. XX, I). Di tipo prospettico ...
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ENRICO, CONTE DI MALTA
HHubert Houben
E., discendente di una famiglia nobile genovese, i "de Castro" o "di Castello", è attestato per la prima volta il 22 settembre 1203 in un atto notarile genovese [...] E. condusse, per incarico di Federico II, Iolanda, figlia di Giovanni di Brienne, re di Gerusalemme, e sposa dell'imperatore, da Acri a Brindisi. Nel 1227 l'imperatore inviò E., insieme col duca Rainaldo di Spoleto e con gli arcivescovi di Reggio e ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...