MATTHEW PARIS
N. Wilkins
Letterato e artista inglese, nato intorno al 1200 nei pressi dell'abbazia di St Albans, a N-O di Londra, dov'è testimoniato nel 1213 e della quale divenne monaco nel 1217; morì [...] a Pontremoli; le mura crollate di Luni; il contadino che conduce l'asino in Arezzo; le barche che portano i pellegrini ad Acri; i cammelli e persino i coccodrilli nel Vicino Oriente; l'arca di Noè; Giona e la balena; l'albero dell'obbedienza. È ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli insediamenti coloniali nell’America del Nord cominciano ad assumere connotati [...] regolare ripartita in townships di 6 miglia quadrate, suddivise a loro volta in 36 settori di 640 acri.
All’interno di questa trama indifferenziata che deve costituire l’armatura di riferimento per qualsiasi intervento infrastrutturale, Jefferson ...
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TIERI, Vincenzo
Roberto Cuppone
– Nacque a Corigliano Calabro (oggi Corigliano-Rossano) il 28 novembre 1895, da Francesco e da Marietta Marini.
Gli anni della formazione al ginnasio Garopoli e soprattutto [...] , 1957.
Fonti e Bibl.: L’archivio Tieri (v. Archivio Vincenzo Tieri. Inventario, a cura di L.F. Leo - P.E. Acri - S. Scigliano, Corigliano 1998), è conservato a Corigliano Calabro, presso la Biblioteca comunale Francesco Pometti e consta di 25 buste ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] Conia tornò a Cipro, dove arrivò il 16 giugno 1255. Il suo superiore lo incaricò d'un insegnamento a San Giovanni d'Acri. Lì, nell'autunno, scrisse il racconto del suo viaggio, sotto forma di una lettera-rapporto diretta a San Luigi. In seguito, dové ...
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Regione storica del Belgio, corrispondente nel suo insieme al paese basso fra la Lys, la Schelda e il mare; vi si comprende oggi tuttavia anche la plaga di Alost, Grammont e Renaix sulla destra della Schelda. [...] potere del re di Francia è anch'esso cresciuto. Egli certo non era riuscito, dopo la morte del conte presso S. Giovanni d'Acri, ad annettere la Fiandra al suo regno; ma il conte di Hainaut, Baldovino V, che aveva riunito per la seconda volta il suo ...
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. L'una e l'altra parola hanno assunto grande importanza nel linguaggio geografico e sociologico col realizzarsi della società industriale. Dapprima come descrizione degli aspetti visivi di una determinata [...] nell'Ovest. Nel 1969 l'amministrazione dei parchi nazionali poteva contare ben 279 aree per un totale di 29.500.000 acri. Il National trust amministra, oltre ai parchi, anche edifici storici e intere piccole città restaurate dopo il loro abbandono e ...
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Secondo il Congresso internazionale per la repressione delle frodi (Parigi, 1909), per burro si deve intendere: "la mescolanza della materia grassa esclusivamente ottenuta con la burrificazione, con o [...] degli acidi liberi, costituisce l'irrancidimento, che è l'alterazione più comune per la quale il prodotto assume sapori acri e disgusto si con odori caratteristici di sostanza rancida, con colorazione biancastra, opaca e aspetto ceroso; e dimostra ...
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Sottofamiglia della famiglia dei Topi (lat. scient. Microtinae Miller 1906; fr. campagnol; sp. arvícola; ted. Wühlmaus; ingl. Vole e lemming). - Confrontate coi topi comuni, le arvicole appaiono più tarchiate, [...] l'agricoltura, possono raggiungere cifre notevolissime fino alla somma di 50 mila sterline in due anni, per un territorio di 6500 acri invasi dal terribile roditore. Si ha notizia, in Italia, in una lettera del dott. Francesco Maria Nigrisoli, di un ...
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(App. IV, I, p. 226)
La Repubblica del Popolo di B.D. è una creazione politica, poiché i suoi confini non concludono uno spazio fisicamente o culturalmente unitario. Comunque la massima parte del territorio [...] ha continuato la politica agraria del predecessore e quella delle denazionalizzazioni. La riforma agraria ha posto un tetto di 20 acri (60 bigha) alla proprietà individuale e ha concesso una maggiore sicurezza a mezzadri e braccianti. Il reddito pro ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] "fines etiam Civitatis nove que actenus a Veneticis possidentur [...>" (20); "[...> unde postmodum Venetici illum acri livore interimentes [...>" (21); "[...> Post dicessum cuius omnis Veneticorum frequentia simul collecta quendam civem ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...