DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] dal fatto che, nel 1189, fu il fratello Guglielmo ad occuparsi delle proprietà terriere in comune.
Il D. morì durante l'assedio di Acri (che si arrese il 12 luglio iigi); due anni dopo è ricordata la sua vedova, Anna, di cui si ignora il casato. Suoi ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] , egli si trovò a gestire il fondaco della società in Provenza. Successivamente si recò nelle varie sedi della Curia papale e ad Acri, in Medio Oriente. Lasciata la compagnia dei Della Scala, come risulta da un documento del 28 maggio 1290, il D. l ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] e al tempo stesso aveva reso necessario il trasferimento dei superstiti della numerosa e florida colonia mercantile veneziana da San Giovanni d'Acri, capitale del regno, in parte a Cipro e in parte nella città armena di Ayas (Laiazzo), rimasta così l ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] dei Genovesi in Siria" per l'anno 1249 insieme con Simone Malocello, il B. si trasferì con il collega ad Acri, da dove diresse per conto delle autorità municipali l'amministrazione delle colonie della Repubblica in Siria. Scaduto dalla carica e ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] di procuratore di un suo parente, Iacopo del fu Ugolino Alliata che pure trovavasi colà.
Il 3 sett. 1299 è in Acri, e in rapporto con due mercanti fiorentini, Cambi di Cambi e Soldo Ardinghelli; per conto dell'Ardinghelli effettua un pagamento di ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] un accordo con cui restituiva tutte le terre prese dopo la morte di Alfonso e otteneva in cambio il castello di Acri: il trattato fu siglato a malincuore da ambedue i contraenti, poiché il C. era fermamente intenzionato a riconquistare tutti i feudi ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] suo sostegno e, su sua richiesta, confermò all’Opera di S. Marco le chiese intitolate al santo patrono di Venezia, a San Giovanni d’Acri e a Tiro, con le loro pertinenze, cedute l’anno prima dal M. all’Opera. Nel 1167, anche Boemondo III di Antiochia ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] di Bari; immediatamente prima o dopo di questi pellegrinaggi si colloca un viaggio in Terrasanta, con una breve sosta ad Acri, dove E. si guadagnò da vivere svolgendo lavori di piccolo artigianato o umili servizi. Il secondo viaggio in Oriente, che ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] l’occasione per cercare di contenere le spinte espansionistiche angioine.
Dopo Zara, Morosini divenne balivo veneziano ad Acri (1277-78) dove concluse – tramite la mediazione dei Templari – un importante trattato con Giovanni di Montfort, signore ...
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NOVELLO, Alessandro
Dario Canzian
– Figlio di Alessandro, nacque a Treviso presumibilmente nei primi anni Cinquanta del XIII secolo, da un ceppo familiare appartenente al notabilato urbano preminente.
Il [...] D. Canzian, Padova 1995, p. 215; G. Cagnin, La controversa donazione del castello di Stigliano ai Cavalieri Teutonici (Acri, 15 dicembre 1282), in Acri 1291. La fine della presenza degli ordini militari in Terra Santa e i nuovi orientamenti nel XIV ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...