COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] risulterà un personaggio di un certo interesse in campo culturale e religioso, vicino all'evangelismo italiano, immeritevole dei giudizi acri formulati su di lui con qualche animosità personale dal Cellini, dal Varchi e dal Vasari. Quando fu scelto ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] 1880, la commissione bolognese appositamente istituita (composta da Giovanni Battista Gandino, Giosue Carducci, Giuseppe Regaldi, Francesco Acri, Celestino Peroglio, Edoardo Brizio, Luigi Barbera e Pietro Siciliani) rispose con un curioso giudizio di ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] .
La sua ascesa sociale fu testimoniata dall’acquisto, nel 1831, della fastosa residenza di Ramsgate, una tenuta di 24 acri già proprietà della regina Carolina, principessa del Galles. Nel 1835 sottoscrisse, ancora insieme a Rothschild, una porzione ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] , Simbel per compiere scavi nella zona dei templi.
All'inizio del 1818 il F. lasciò l'Egitto alla volta prima di Acri e poi di Gerusalemme, dove accompagnò la moglie del Belzoni, Sarah, per raggiungere nuovamente il Bankes e dirigersi insieme con lui ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] volta la carica di duca di Creta, carica che era diventata ancora più importante dopo che, con la caduta di San Giovanni d'Acri nel 1291, era venuto a mancare a Venezia il punto d'appoggio in Siria. Il suo incarico in Levante si protrasse fino al ...
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TREVISAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, il 20 novembre 1527 da Domenico di Stefano e da Marina Foscari di Francesco.
Il padre percorse una notevole carriera [...] molte e concordi sono le attestazioni di stima: oltre al già ricordato Morosini, il cardinale Agostino Valier lo definì «virum acri ingenii et ad eloquentiam in primis natum», Sisto da Siena affermò esser stato «in sacris declamationibus tota Italia ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] Benedetto XIV, sotto il cui pontificato redigeva il rapporto medico sul beato Giovanni Canzio.
Era, peraltro, coinvolto in acri polemiche con il custode generale dell'Accademia degli Arcadi Francesco Maria Lorenzini e con il chirurgo Gaetano Petrioli ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] giustificherebbe l'esilio di un ex professore dell'università di Napoli, e forse ufficiale di Federico, a S. Giovanni d'Acri, dove la colonia pisana godeva di ampi privilegi. Se si prende in considerazione il periodo di elaborazione della Summa super ...
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RECCHI, Nardo (Leonardo) Antonio
Elisa Andretta
RECCHI, Nardo (Leonardo) Antonio. - Nacque a Montecorvino (Salerno) intorno al 1540.
Frequentò lo studio salernitano formandosi nelle lingue classiche, [...] nella tradizione medico-naturalista europea. Le piante vennero divise in alberi (aromatici e da frutta), arbusti ed erbe (acri, amare, dolci, acide). Ai quattro libri Recchi aggiunse i prolegomena: un’apologia dell’opera contro le accuse di ...
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OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] Fakhr al-Dīn II.
Nel periodo in cui fu custode di Terrasanta fece edificare anche un ospizio e una chiesa ad Acri, poi un convento a Sidone; recuperò altresì il santuario di S. Giovanni Battista ad Ain Karem, precedentemente sotto l’autorità del ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...