GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] insufficienza dei poteri conferiti ai due legati e l'enorme difficoltà del compito.
Il 24 giugno 1148, a Palmarea presso Acri, G. partecipò all'assemblea della Haute Cour, il Consiglio regio di Gerusalemme, nel corso della quale fu presa la decisione ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] direttiva di accettare comunque un accordo, purché quest'ultimo lasciasse a Genova il controllo della torre di San Giovanni d'Acri, di vitale importanza strategica. Inoltre al F. fu ordinato di restare a Roma presso la Curia, finché non fosse stato ...
Leggi Tutto
GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] nave di entrare nel porto: fu questa la causa ufficiale che spinse Riccardo a conquistare l'isola. Finalmente, G. giunse ad Acri il 1º giugno e la sua custodia, nonché quella di Berengaria, fu affidata a Bertrando di Verdun.
Durante la sua permanenza ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] un esempio illustre della moderna letteratura ebraica.
In data imprecisata il L. si spostò in Palestina, ad Akko (San Giovanni d'Acri), insieme con la moglie e i due figli, con il proponimento di ricominciare lo studio della qabbalah.
Il L. morì il ...
Leggi Tutto
CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] Chronica ha anche un notevole interesse geografico per la presenza di una carta del territorio bresciano (Brixiae et acri geographia, ripubblicata dall'Almagià nei Monumenta Italiae cartographica, Firenze 1929, p. 18, tav. XX, I). Di tipo prospettico ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] le autorità, dell'Ordine gli affidarono la carica di commissario generale "sopra tutti li frati presenti e futuri di Nazareth, Acri, Saida, Damasco, Monte Libano e Cipro, affinche più presto si soccorresse li bisogni de luoghi e frati, et il governo ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] contro gli inquisitori di Stato responsabili della loro rovina si scatenarono in una pioggia di pamphlets intrisi di acri risentimenti personali malamente ammantati di ideali "democratici". Anche il figlio del C., Domenico, scese in campo con un ...
Leggi Tutto
MUSCETTA, Carlo
Francesca Tomassini
– Nacque ad Avellino il 22 agosto 1912 da Angelo, commerciante, e da Amelia Recine, casalinga.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico di Avellino (1925-28), proseguì [...] tenne un ciclo di lezioni all’Università della Calabria su Vincenzo Padula e ricevette la cittadinanza onoraria del Comune di Acri per aver arricchito la cultura del Mezzogiorno e della Calabria.
A conclusione della sua attività culturale, politica e ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] ne' cinque giorni le magnanime schiatte", scriveva il C. il 16 luglio in un brano che dà la misura dei suoi acri umori antipatrizi e che richiama alla mente il polemico articolo cattaneano Registro mortuario delle barricate. "Con vite tutte plebee il ...
Leggi Tutto
MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] successivamente riconquistato Giaffa e Ǧubail (Gibelet) e avrebbe annientato una flotta di Saladino che portava rifornimenti ad Acri assediata da Margarito.
In realtà M. aveva messo in discussione il successo della sua impresa Oltremare già dall ...
Leggi Tutto
favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...