WANGA, Federico di
Emanuele Curzel
WANGA (Vanga), Federico di. – Nacque probabilmente negli anni Settanta del XII secolo; il padre si chiamava Adelperone, la madre era Matilde, figlia di Bertoldo I [...] abbia voluto davvero recarsi in Egitto: la morte lo sorprese il 6 novembre 1218 mentre si trovava a San Giovanni d’Acri.
Un breve necrologio fu scritto da una mano coeva a margine del catalogo dei vescovi di Trento presente nel Sacramentario della ...
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TIERI, Vincenzo
Roberto Cuppone
– Nacque a Corigliano Calabro (oggi Corigliano-Rossano) il 28 novembre 1895, da Francesco e da Marietta Marini.
Gli anni della formazione al ginnasio Garopoli e soprattutto [...] , 1957.
Fonti e Bibl.: L’archivio Tieri (v. Archivio Vincenzo Tieri. Inventario, a cura di L.F. Leo - P.E. Acri - S. Scigliano, Corigliano 1998), è conservato a Corigliano Calabro, presso la Biblioteca comunale Francesco Pometti e consta di 25 buste ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] non si limitavano alla Sicilia e dintorni: non c’erano più i possessi francesi, la perdita di San Giovanni d’Acri toglieva ogni sostanza al titolo di re di Gerusalemme, la Romània angioina era limitata territorialmente e precaria. La capacità di ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] meglio identificabile Petrus Leonis partecipò alla terza crociata insieme al gruppo di nobili romani che nel 1189 si distinse combattendo ad Acri contro le truppe di Saladino.
Tra la fine del XII secolo e l’inizio del successivo, i Pierleoni andarono ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] di far rientrare l'Adone entro gli schemi di un certo aristotelismo critico, ma nello stesso tempo deciso a confutare le acri censure dello Stigliani, che cercava, secondo lui, con il "lanternino", i plagi e le imitazioni.
L'asse della difesa dell'E ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] di questo trattato va inquadrata nel particolare momento in cui, dopo la caduta, nel 1291, di San Giovanni d'Acri, ultimo baluardo della presenza occidentale in Palestina, si ebbe in Europa una fioritura di progetti, incoraggiati dai papi, per ...
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SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] . Silvani, che prediligeva i titoli sentenziosi e parenetici, attinse la materia drammatica – spesso intessuta di situazioni violente, acri conflitti di amore e politica, immagini cruente – non solo dal consueto serbatoio della storia greca, romana e ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] può trarre in inganno: infatti, anche se la composizione è stata sollecitata dall'emozione suscitata dopo la presa di San Giovanni d'Acri (1291), non si tratta di un vero progetto di crociata, analogo a quelli di Fidenzio da Padova o di Pierre Dubois ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] pronto ad assumere la guida della spedizione, che avrebbe dovuto partire nel giugno 1293. Ma, proprio allora (18 maggio 1291), Acri, ultima piazzaforte cristiana, cadde in mano musulmana. L’impressione in Occidente fu grande. Ma né Niccolò né i suoi ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] diede tempo a lui di mandarla ad effetto" (ibid., I, 1, p. XV).Riprodusse integralmente, in ogni volume, le acri e forti critiche del Cenni, aggiungendovi alcune osservazioni sue "senza entrare nella mente dell'Autore, la quale, come apparisce dalla ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...