Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] Alessandro Magno nel 332 a.C., ma fin verso la fine del sec. 6° non si conoscono indicazioni sull'evoluzione urbana di Acri. Una fonte agiografica bizantina segnala l'esistenza di una μέση, ampia via mercantile che iniziava dal porto, e di un ἔμβολοϚ ...
Leggi Tutto
TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] situato nell'Alta Galilea, al fine di controllare una regione strategicamente importante in quanto attraversata dalla strada che collegava Acri a Damasco. Qui i Cavalieri T. trasferirono la sede, il tesoro e l'archivio dell'Ordine e Montfort, allora ...
Leggi Tutto
CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] del castello intrapresa a partire dal 1168. Ad attestare rapporti sempre più stretti e immediati stanno poi alcuni frammenti ritrovati ad Acri e le mensole a protome umana di ῾Athlīth, che sono state paragonate con le teste per la galleria dei Re di ...
Leggi Tutto
‛AKKA (egiz. ‛Aka, lettere di el-‛Amārnah Akka, assiro Akkū, ebr. ‛Akkō)
G. Garbini
Città sulla costa della Fenicia meridionale (divenuta più tardi S. Giovanni d'Acri); fu un importante centro di commercio [...] marittimo e terrestre.
Nel periodo di el-‛Amārnah subì, come le altre città fenicie, il dominio dell'Egitto; più tardi passò sotto quello degli Assiri (Assurbanipal punì duramente una sua ribellione) e ...
Leggi Tutto
MALTON
J. Liversidge
Località dell'Inghilterra, presso il fiume Derwent, e lungo la via romana circa a mezza strada tra York e la costa orientale.
La prima occupazione consisteva in un grande accampamento [...] o fortino, intorno al 70 d. C. Questo fu rimpiazzato intorno al 79 d. C. da un fortino minore di otto acri e mezzo, a breve distanza, con un aggere di argilla, un fossato, porte e costruzioni interne di legno. La porta NE fu presto ricostruita in ...
Leggi Tutto
ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] partire dagli anni trenta del 12° secolo. L'O. Teutonico fece la propria comparsa nell'ultimo decennio del sec. 12° ad Acri (v.). I grandi O. spagnoli ebbero origine con la fondazione di Calatrava in Castiglia nel 1158, seguita da quella di Santiago ...
Leggi Tutto
Vedi YORK dell'anno: 1966 - 1997
YORK (Eburacum)
J. M. C. Toynbee
Cittadina della Britannia, in posizione strategicamente importante sulla riva N-E dell'Ouse. La prima occupazione romana di Eburacum [...] colonia verso il 237. L'esatto allineamento dei suoi muri è ancora poco chiaro, ma deve aver incluso un'area di circa 100 acri. Tra gli edifici interni erano un tempio di Serapide, un'ampia sequela di terme e case in pietra con pavimenti a mosaico e ...
Leggi Tutto
Vedi CAERWENT dell'anno: 1973 - 1994
CAERWENT (Venta Silurum)
J. Liversidge
La città romana iniziò la sua vita verso la fine del I sec. d. C. subito dopo la conquista del Galles. Probabilmente perché [...] fortezza di Caerleon, che più tardi sviluppò anche un sostanziale impianto civile, questo centro di C. non si ingrandì mai oltre i 44 acri (un acro = m2 4.046,87) all incirca. Un'iscrizione su una parte di una base attesta che era il centro della ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] paterno Giuseppe Aulenti (poi magistrato a Trani). Il padre di Gae, Aldo, era però nato (nel 1901) ad Acri, in Calabria, e la madre Virginia, a Napoli, ma era anch'essa di origini calabresi. Niente di strano quindi se, in una intervista degli anni ...
Leggi Tutto
favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...