ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] non li specifica. Quando, ai primi del 1562, l'A. chiede la concessione di procedere al recupero di duemila acri di terreno - (parrocchie di Erith, Lesnes, Plumstead) allagati dal Tamigi per difetto degli argini, fa allusione alla propria esperienza ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] di merito, quasi che i cardinali non intendessero prendere posizione sulla lettura che di Gioacchino forniva il vescovo di Acri. Un silenzio cui corrispose significativamente la cautela di Alessandro IV; una cautela che non è motivata, come vuole il ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] della sua missione. Giunto in Terrasanta nei primi mesi del 1206 e posta la sua residenza a S. Giovanni d'Acri - Gerusalemme dal 1187 era nelle mani dei Turchi - A., validamente sorretto da Innocenzo III, acquistò ben presto un grandissimo rilievo ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] rivolto a due amici, ciascuno indicato con uno pseudonimo, ma il primo identificabile con Monaco da Firenze, vescovo d'Acri, autore di un interessante poema ritmico latino riguardante quella stessa terza crociata, di cui si hanno tanti ricordi nei ...
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BICCHIERI, Martino
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Apparteneva ad una delle più antiche ed importanti famiglie del Comune di Vercelli, che rivestì più volte il consolato nell'ultimo ventennio del sec. XII, insieme con membri delle [...] . Il necrologio di S. Eusebio di Vercelli, che ne fa alti elogi, ci fa sapere che egli partecipò all'assedio di Acri, nella terza crociata, e che occupò un posto di rilievo nella spedizione: "ab universo Italiae exercitu, qui in obsidione Acris erat ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] Fra i Genovesi partirono alla riconquista di San Giovanni d'Acri il console Guido Spinola e i rappresentanti più illustri corso dell'assedio e della riconquista di San Giovanni d'Acri.
La spedizione in Terrasanta del 1189 procurò ai Genovesi notevoli ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Figlio primogenito di lacopo I, gli successe, dopo il 1245, nel dominio di Santorino e di Terasia. I suoi possessi in Oriente furono accresciuti, nel 1252, colla concessione, [...] cotone; ma, fallito un attacco alla città, il cui signore era alleato con i Genovesi, la flotta veneziana si recò ad Acri, e quindi a Venezia.
Nel corso dell'ottavo decennio del secolo il B. perse il dominio di Santorino e di Terasia, riconquistate ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1572 - ivi 1637). Creatore di un nuovo tipo di commedia, la "commedia di umori" (alla base della sua rappresentazione umana sta la teoria fisiologica degli "umori", [...] composizione dei drammi Volpone or the Fox (1605), dove la meschina perversità della natura umana trova una delle più acri e incisive rappresentazioni; Epicoene or the silent woman (1609); The alchemist (1610), e Bartholomew Fair (1614) in cui è ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] benché le fonti non lo menzionino esplicitamente. Dopo l'insuccesso della crociata, G. si imbarcò in settembre ad Acri e approdò, con Corrado III, a Tessalonica dove entrambi vennero invitati a trascorrere un altro inverno a Costantinopoli ospiti ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] autorizzato a portare con sé fuori dalla Sicilia otto cavalli con le provviste necessarie per due mesi, perché doveva recarsi ad Acri. Il 18 genn. 1280 il feudo di Crimastado, restituito dal L. alla corte, fu dato a Roger de Marincourt. Appare invece ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...